Il referendum sul nucleare si fara’, lo ha deciso la Cassazione

La decisione dei Giudici della Corte di Cassazione è arrivata dopo una camera di consiglio molto veloce. Gli elettori troveranno con le due schede sull’acqua pubblica e quella sul legittimo impedimento anche il quesito sul nucleare. Ora si corre contro il tempo. E i cittadini sono chiamati a dire se vogliono o no le centrali nucleari

La Corte di Cassazione ha deciso che il referendum sul nucleare si terrà, il Governo non ravvisava più la necessità del referendum dopo che uno stop al Nucleare di un anno era stato deciso dal Decreto Ombnibus. Il Dl Omnibus faceva saltare la moratoria di un anno e abrogava le disposizioni relative alla realizzazione di nuovi impianti nucleari. Si prendeva tempo per favorire gli approfondimenti tecnico scientifici a cura dell’Agenzia per la sicurezza nucleare, così come interveniva sulla localizzazione degli impianti nucleari. E’ stato così accolto il ricorso dell’opposizione che chiedeva di spostare i termini del referendum sul nucleare all’articolo del nuovo Dl Omnibus (art. 5 comma 1 e 2). A questo punto il quesito referendario sul nucleare sarà riscritto e il Ministero dell’Interno dovrà ristampare le schede con la nuova riformulazione del testo uscito dalla Corte di Cassazione. La Suprema Corte inoltre ha confermato il referendum sul legittimo impedimento e quelli sulla privatizzazione dell’acqua.