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Specie protette. La Forestale aumenta del 90% i sequestri

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E’ quanto emerge dal rapporto annuale del Cites della Forestale presentato nel corso di una conferenza stampa a Roma alla presenza del capo del Corpo Forestale dello Stato Cesare Patrone, del direttore di Direzione protezione natura del ministero dell’Ambiente, Renato Grimaldi e del presidente Wwf Fulco Pratesi.

Circa 1.500 accertamenti sono stati effettuati sul territorio nazionale e più di 39 mila quelli realizzati in ambito doganale. L’attuazione in Italia della convenzione di Washington sul commercio delle spese di flora e fauna minacciate di estensione impegna da anni il servizio Cites del Corpo Forestale dello Stato, strutturato con 24 Nuclei operativi Cites (Noc) che operano presso le dogane e 27 Servizi Cites territoriali (Sct) distribuiti su tutto il territorio nazionale.

Nel corso della presentazione del rapporto sono state illustrate, inoltre, le più importanti operazioni portate a termine lo scorso anno dal Cites: l’operazione Tram, dello scorso febbraio, finalizzata al contrasto dei traffici illegali di prodotti della medicina tradizionale orientale derivati da specie animali e vegetali minacciate di estinzione e l’Operazione Tostoino, dello scorso aprile, grazie alla quale è stata sgominata un’organizzazione dedita al prelievo in natura e al traffico di testuggini protette via internet.

In particolare sono stati sequestrati oltre 100 esemplari di tartarughe rare rinchiuse dentro pacchi postali e spedite come oggetti, immobilizzati con zampe e code avvolte con nastro adesivo da imballaggio, per un valore di oltre 200mila euro.

"C’è tanto lavoro da fare in termini di consapevolezza degli acquisti – ha spiegato il direttore di Direzione protezione natura del ministero dell’Ambiente, Renato Grimaldi. Tutti questi risultati sono il frutto del ’fare’ e nascono da una conoscenza approfondita dei problemi". Un plauso al lavoro svolto dal Cites è arrivato anche dal presidente Wwf Fulco Pratesi. "Il frutto di questa attività dà speranza per il futuro ma – sottolinea Pratesi – non bisogna abbassare la guardia. La prevenzione è importante quanto la repressione di questi crimini. Molto si può e si deve fare nel nostro Paese".

Trentamila confezioni tra integratori alimentari, medicine alternative orientali e cosmetici sono stati sequestrati nel corso del 2010 nel corso delle indagini svolte dai Nuclei Cites relative ai traffici illeciti di esemplari di flora e fauna minacciati di estinzione sul territorio nazionale.

Sequestrati inoltre 73 articoli in avorio, circa 3mila articoli di pellame di rettile oltre a centinaia di pelli grezze di pitone, 29 chilogrammi di caviale di origine selvatica e 5 quintali di caviale contraffatto. Il valore complessivo delle specie sequestrate si aggira intorno ai 2 milioni e 950mila euro.

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