I carciofi hanno straordinari effetti ipolipememici

Condividi questo articolo:

Questa pietanza non solo riduce i livelli di colesterolo nel sangue ma rallenta la formazione di placche

Un team di ricercatori brasiliani ha scoperto che il carciofo (Cynara scolymus) ha potenti effetti ipolipememici, ossia riduce i livelli di colesterolo nel sangue, e antiaterogeni, quindi rallenta o ritarda la formazione delle placche aterosclerotiche all’interno dei vasi arteriosi.

Questa straordinaria scoperta, pubblicata su Revista Brasileira de Farmacognosia, si basava sui risultati di uno studio condotto su topi ipercolesterolemici.

Nello studio, il team di ricerca ha esaminato gli effetti ipolipemici e antiaterogeni di un estratto acquoso preparato dalle foglie di carciofo.

Il team di ricerca ha trattato topi con alti livelli di colesterolo con 150, 300 o 600 milligrammi per chilogrammo (mg / kg) di estratto acquoso di carciofo o quattro mg / kg di simvastatina, un farmaco usato per abbassare i livelli lipidici. Un gruppo di controllo ha ricevuto acqua.
I trattamenti venivano somministrati una volta al giorno per un periodo di 30 giorni.

Allo stesso tempo, i topi venivano nutriti, per tutto il periodo, con una dieta ipercalorica. Il gruppo di ricerca ha scoperto che i topi trattati con estratti di carciofo hanno mostrato una significativa riduzione dei livelli sierici di colesterolo totale e colesterolo LDL (lipoproteine a bassa densità).
Non solo, hanno mostrato anche una riduzione dell’infiammazione.

Sulla base di questi risultati, si può concludere che l’estratto di carciofo possiede effetti ipolipemici e antiaterogeni rilevanti, da tenere sotto controllo per la produzione di farmaci di nuova generazione.

Questo articolo è stato letto 63 volte.

carciofi, colesterolo, placche

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net