ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
La felicità allunga la vita e si può coltivare, lo dice la scienza: ecco come fare-Ucraina, Zelensky a leader Ue: "Serve sostegno con soldi e armi"-Nations League, Italia-Germania 1-2: rimonta tedesca con Kleindienst e Goretzka-Formula 1, in Cina le qualifiche della gara Sprint: orario e dove vederle in tv-Superenalotto, centrato '6' da 88,2 milioni a Roma con schedina da 3 euro-Delitto di Garlasco, Procura di Pavia riparte da tamponi Chiara e impronte su porta della cantina-Meloni: "Ventotene? Non ho insultato nessuno". Sostegno a Ucraina e a sforzo Usa per pace-Trump e il pulsante rosso alla Casa Bianca: "Serve per la Coca Cola, non per armi atomiche" - Video-Ue, l'eco di Ventotene arriva a Bruxelles e Meloni incassa il sostegno di Salvini: "Totale fiducia"-Conti (Hair clinic): "Protocollo bsBS unica terapia completa contro alopecia"-Manifesto di Ventotene, il libraio dell'isola: "Lo stanno acquistando in tanti, è un segnale importante"-Giornate di Primavera 2025, Villa Mondragone apre le porte al Fai-Totti e la follia del tifoso: "Mi ha baciato le scarpe per strada" - Video-Terremoto, Realacci (Symbola): "La filiera del legno produce posti di lavoro sul territorio"-Clamoroso in Nba, Boston Celtics acquistati per 6,1 miliardi. È record nella storia Usa-Amici, giudici del serale: scelti Amadeus, D'Amario e Malgioglio-Pisani: "Manganelli esempio di servitore dello Stato"-Totti in Russia? I dubbi dopo le polemiche: "Ora vediamo"-Sci, Brignone a un passo dalla storia: cosa manca per la vittoria della Coppa del Mondo-Terremoto, Lollobrigida: "Corretta gestione bosco contrasta il dissesto idrogeologico"

Lo stoccaggio dei pomodori nigeriani

Condividi questo articolo:

Un gruppo di studenti propone una soluzione ispirata alla natura per evitare lo spreco dei pomodori in Nigeria

Essendo uno dei maggiori produttori di pomodori dell’Africa sub-sahariana, la Nigeria ne cresce ogni anno fino a 1,5 milioni di tonnellate, ma quasi la metà di quel raccolto non riesce a raggiungere il mercato.

Nel tentativo di fornire una soluzione allo spreco alimentare, un team di studenti del Pratt Institute ha progettato una struttura per lo stoccaggio che prende ispirazione dal sistema respiratorio dei grilli e dalle costole dei cactus.

Il progetto, che si chiama Tomato’s Home, è stato recentemente finalista nella Biomimicry Global Design Challenge che lo ha portato al Biomimicry Launchpad, un programma acceleratore che aiuta gli imprenditori a introdurre sul mercato soluzioni ispirate alla natura.

A differenza degli sprechi che affliggono il mondo sviluppato e che provengono principalmente dai rifiuti post (mancato o parziale) consumo, nei paesi in via di sviluppo come la Nigeria il problema dello spreco si verifica durante la fase di post-elaborazione.

Per questo, la proposta degli studenti si concentra sulle piccole aziende agricole intorno a Kano, nel nord della Nigeria, dove viene coltivata la maggior parte dei pomodori del paese.

La Tomato’s Home inizia con un cestino di stoccaggio realizzato con materiali naturali (ispirato a come i piselli sono protetti e disposti nel loro guscio) per prevenire le ammaccature nei singoli pomodori. Poi, per conservare i cestini di pomodoro, gli studenti hanno proposto un edificio modulare costruito con materiali naturali, tra cui mattoni di argilla e paglia (ispirati alle costole dei cactus), e progettato per avere una ventilazione e un isolamento naturali (ispirati al sistema respiratorio dei grilli).

I colori chiari sulla facciata, poi, aiutano a riflettere il calore proprio come i gusci bianchi di alcune lumache del deserto, mentre il tetto di paglia (spirato ai nidi di paglia di alcune formiche) offre benefici isolanti senza compromettere la ventilazione.

 

Questo articolo è stato letto 60 volte.

Nigeria, pomodori, soluzione, spreco, stoccaggio, tomato's home

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net