ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Vacanze al mare con cane, ecco le spiagge italiane più dog friendly-Blindato colpito dai russi a Kursk, fonti militari: "Non è in dotazione a forze armate italiane"-Elezioni Usa, sondaggio: Harris avanti in 7 stati chiave, vantaggio Trump solo in Nevada-Fratelli d'Italia contro Elodie: "Accuse a Meloni solo per vendere calendario"-Ferragosto, Filcams: "La festa non si vende a lavoratrici e lavoratori il diritto di riposare"-Germania, sospetto sabotaggio a rete idrica: chiusa caserma della base di Colonia-Wahn-Francia, scontro tra due aerei militari: un pilota in salvo, due dispersi-Nuova fiamma per Fedez? Chi è Luna Shirin Rasia, la modella accanto al rapper negli scatti rubati-Licenziato dopo 27 anni per errore da 280 euro, dipendente modello si toglie la vita-Omicidio Michelle, il giallo dei messaggi da Treviso. Direttore del carcere: "Non partiti da qui"-Juventus e Szczesny, ufficiale la risoluzione del contratto-Harry e Meghan di nuovo in tour, pioggia di critiche: "Non sono più reali"-Ferragosto, Andreani (Uiltucs): "Lavorare non è sempre una scelta soprattutto in pmi e zone turistiche"-Ferragosto, Guarini (Fisascat): "Ammortizzatore sociale speciale per lavoro stagionale"-Venezuela, Davila ricoverato a Caracas in gravi condizioni: "È disidratato"-Bottiglie di vetro nel mare di Isola delle Femmine, Regione Sicilia: "Vergognoso" - Video-Sciopero Easyjet, cancellati oltre 200 voli in Portogallo tra il 15 e il 17 agosto-Scrivono i loro nomi su Ponte Vecchio, maxi multa per due turisti a Firenze-Gaza, gemelli di 4 giorni uccisi in raid: il papà era appena andato a registrarli-Vannacci, Gasparri all'attacco: "Uno che dice certe cose va mandato a casa"

Nuove fonti di cibo

Condividi questo articolo:

Alcuni legumi potrebbero dare una risposta al problema della fame nel mondo

Il Nelson Mandela African Institution of Science and Technology ha condotto uno studio, pubblicato su Global Food Security, dedicato alla Vigna, una sotto-famiglia delle leguminose, costituita da piante molto simili al fagiolo.

Le piante in questione sono ampiamente diffuse in Europa, Asia e Africa. Non solo, esistono specie spontanee appartenenti alla Vigna perfino in Oceania, come la Vigna marina.

Con il termine Vigna si fa quindi riferimento più di 100 specie, di cui oggi solo dieci sono coltivabili. Tra queste, il fagiolo adzuki, il fagiolo indiano nero, il pisello di terra, il fagiolo dell’occhio e il fagiolo verde.

Le restanti 90 specie selvatiche, però, offrirebbero, secondo gli studiosi, enormi potenzialità per le colture alimentari: “addomesticandole”, potrebbero fornire nuove varietà di cibo o essere alla base di manipolazioni genetiche migliorative delle leguminose più diffuse.

L’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) delle Nazioni Unite ha dichiarato che metà delle calorie che l’uomo prende dalle piante vengono da solo quattro specie. Questa dipendenza è alla base della bassa biodiversità agricola e contribuisce alla crisi alimentare. Per questo, nonostante si tratti di uno studio preliminare, la ricerca del Nelson Mandela African Institution of Science and Technology costituisce un passo prezioso per chi si occupa del problema della fame nel mondo.

Questo articolo è stato letto 45 volte.

fame, fame nel mondo, mondo, vigna

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net