ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Carlo e Camilla in Italia e Vaticano dal 7 al 10 aprile: il programma delle visite ufficiali-Trump-Putin, oggi colloquio per la tregua in Ucraina: "Vicini alla pace"-Temperature giù di 10 gradi, colpo di coda dell'inverno sull'Italia-Morte Andrea Prospero, la chat e i messaggi del 18enne arrestato: "Ammazzati"-Verona, entrano in villa abbandonata e trovano due anziani morti-"Trump, restituisci la Statua della Libertà", la provocazione dalla Francia e la Casa Bianca risponde-Vigilessa uccisa, un "contratto di sottomissione sessuale" tra Sofia e l'ex comandante Gualandi-Ucraina, Meloni domani al Senato: sostegno a Kiev, rinforzare difesa in quadro Nato-Tesla, il concessionario: "Le vendite a marzo vanno male, peggio del previsto"-Rosa Di Stefano vicepresidente Federalberghi Sicilia-Sostenibilità, Parmigiani: "Importante che i dati sulle imprese siano comparabili"-Papa Francesco, cardinal Coccopalmerio: "La foto? Commosso ma non può bastare al nostro affetto"-Maternità surrogata reato universale, coppia italiana bloccata in Usa con neonato-Lazio, 125° anniversario della fondazione: la Regione ospita la società - Foto-Alessandra Amoroso diventa mamma, l'annuncio della gravidanza-Papa, Vaticano: "Stazionario, lievi miglioramenti in fisioterapie motoria e respiratoria"-Valerio Scanu, la replica a Tony Effe: "Diversamente intonato"-McGregor, visita alla Casa Bianca e incontro con Trump - Video-Salute e sanità, il doppio binario: il 10 aprile evento Adnkronos Q&A-Juventus, Briatore spara a zero: "Via Motta e Giuntoli, hanno comprato dei bidoni"

300 miliardi di Euro per l’energia del vento

Condividi questo articolo:

Una ricerca di mercato prevede la cifra degli investimenti totali per l’energia eolica offshore nel prossimo decennio

 

La società Douglas-Westwood si occupa dal 1990 di ricerche di mercato e servizi di consulenza nell’ambito dei numerosi settori che compongono l’industria energetica globale. Da sei anni, la Douglas-Westwood World Offshore Wind Market Forecast fornisce risultati e previsioni sul settore eolico, che offrono una vista panoramica dei successivi dieci anni.

La relazione di quest’anno prevede che il cumulativo della capacità eolica offshore arriverà a 57 GW – guidato dal continuo sviluppo di mercati consolidati come il Regno Unito, la Germania e la Cina e sostenuto dai mercati emergenti, tra i quali Stati Uniti e Francia. Il totale degli investimenti sarà pari a 240 miliardi di Euro tra il 2015 e il 2024, ma questa cifra riguarda solo i progetti che hanno superato la fase concettuale dello sviluppo, quindi vanno aggiunti altri 60 miliardi provenienti dai progetti potenziali che si creeranno dopo il 2020: la cifra finale, dunque, si aggirerà intorno a 300 miliardi di Euro.

Per il 2015, sono attesi 5.3 GW di capacità installata, più alcune aggiunte previste che servono a mantenere l’energia su una linea che ha una tendenza al rialzo e che avrà un picco nel 2020, con 7.5 GW.

Il Regno Unito installerà più di 11 GW nei prossimi dieci anni, la maggior parte dei quali entro il 2022, così come la Germania, che però vede una prospettiva più a lungo termine, visto che la previsione dice che i suoi livelli di attività si riprenderanno nel 2018, dopo un rallentamento nel 2016-17; la Cina, invece, prevede di installare più di 8 GW di capacità – che è una cifra inferiore alle precedenti, ma questo Paese rappresenta un mercato che può avere ancora una forte crescita.

Stati Uniti e Francia, invece, con i loro mercati emergenti, dovrebbero avere i loro primi parchi eolici operativi rispettivamente entro il 2015 e il 2017 (per gli Stati Uniti, la previsione è di 1.8 GW di capacità offshore nel prossimo decennio, e per la Francia è di 3.2 GW). Gli altri mercati emergenti includono alcuni tra i Paesi che hanno avuto storicamente i più bassi livelli di attività eolica offshore – per esempio: la Svezia, la Danimarca e il Belgio.

 

I costi di capitale, recentemente si sono ridotti, soprattutto grazie alle grandi dimensioni delle turbine installate che hanno portato ad avere meno meno infrastrutture, ma per far sì che il mercato cresca ancora devono diminuire anche i costi operativi. L’energia eolica offshore, infatti, deve ancora contare sugli interventi del governo o gli incentivi per essere redditizia.

gc

Questo articolo è stato letto 69 volte.

Douglas-Westwood, energia, energia eolica, eolico

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net