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Turbine eoliche a forma di fiore

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Tecnologia e Design

Ci sono scoperte e invenzioni che al loro stato primordiale hanno forme o rappresentazioni alquanto strane.

Se pensiamo semplicemente alle prime macchine elettriche, erano dei “bidoni” che a livello estetico nessuno avrebbe mai comprato.

Anche i primi termovalorizzatori, sembravano delle ciminiere dello scorso secolo, che assomigliavano a tutto, tranne che ad un modo per ripulire e rinnovare l’energia.

Lo stesso problema lo hanno anche le pale eoliche.

Enormi pale dal lavoro importantissimo che purtroppo deturpano l’ambiente.

Il critico d’arte, saggista, politico, personaggio televisivo e opinionista italiano Vittorio Sgarbi, ha definito in un modo colorito le pale eoliche ad Urbino dicendo: “Quelle pale eoliche sono una merda immonda. Non si distrugge il paesaggio per cupidigia e denaro”!

Non credo che il tema che andremo ad affrontare possa far cambiare idea a Vittorio, ma potrebbe lenire il suo dolore.

Sono nate le turbine a forma di fiore che a differenza delle pale eoliche, che sono rumorose e grandi, queste sono silenziose e compatte. Si possono installare sui tetti delle case e creare così, piccoli parchi eolici anche in città.

Questa turbina eolica è a forma di tulipano e produce energia elettrica pulita anche dal vento più debole.

A differenza delle pale eoliche, si integra meglio con il paesaggio, è meno invasiva e più silenziosa. Perciò, collocate anche sulle case, non sono di alcun disturbo per chi vive nei pressi di queste installazioni.

Le pale eoliche tradizionali, o generatori eolici ad asse orizzontale, sono dei giganti bianchi che possono superare anche i 100 metri di altezza. Devono essere posizionate in luoghi ventilati, come in grandi vallate verdi o in mezzo al mare, occupano molto spazio e si trovano lontano dai centri abitati. Le turbine a forma di fiore sono compatte e, grazie alla particolare forma a tulipano delle pale, riescono a sfruttare ogni folata di vento per produrre energia, indipendentemente dalla sua direzione e dalla sua velocità. A differenza di altre turbine verticali che hanno bisogno di un vento a 3 metri per secondo per produrre energia, le turbine a forma di fiore ricavano energia anche da un vento che viaggia a 2 metri per secondo.

L’idea nasce da un’azienda statunitense

L’idea delle turbine a forma di fiore nasce dall’azienda statunitense Flower Turbines che voleva creare delle turbine che fossero efficienti ma anche dei veri e propri oggetti di design. “Le nostre turbine a forma di tulipano sono silenziose e belle da vedere – commenta Roy Osinga, direttore europeo di Flower Turbinesquesto le rende perfette per la loro installazione in città e per accelerare la transizione energetica perché nessuno vuole vivere vicino a una turbina alta fino a 200 metri e che fa molto rumore.” L’azienda ha installazioni a Rotterdam, Amsterdam, in varie città tedesche, in Israele e in Colombia. È possibile installare una o più turbine sul tetto di qualche edificio, in giardino o in un parco e una turbina-tulipano di medie dimensioni, cioè alta circa tre metri, può produrre un terzo dell’energia che consuma una casa tradizionale.

Idea geniale e innovativa.

D.T.

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