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Il Giappone punta al solare: nuovi progetti fotovoltaici

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Il Giappone si affida al fotovoltaico. Nei prossimi tre anni saranno realizzati impianti fotovoltaici per 200 MW. Un passo verso l’abbandono del nucleare?

Il Giappone investe nell’energia solare. Orix, una società finanziaria giapponese, sta pianificando la realizzazione, per i prossimi tre anni, di impianti fotovoltaici per 200 MW, per un investimento complessivo di 54 miliardi di yuan, circa 548 milioni di euro. La società prevede la realizzazione di impianti a terra, che produrranno 100 MW, e impianti fotovoltaici su tetti di fabbriche e magazzini, per altri 100 MW.

Ad influire sulla realizzazione del progetto sul solare è sicuramente il programma di incentivi decisi dal Governo a luglio, che prevede un rimborso di 42 yen per kilowatt/ora per i prossimi 20 anni. Questo potrebbe indurre la Orix a un ulteriore investimento di 100 miliardi di yuan (poco più di un miliardo di euro), per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici,  capaci di generare una potenza fotovoltaica globale di circa 400 megawatt.

Gli investimenti e gli incentivi sul fotovoltaico sono un passo decisivo verso la conversione del Giappone in Paese ecosostenibile? Dopo l’incidente di Fukushima, tutte le centrali nucleari sono state chiuse, ma l’inizio dell’estate e del caldo afoso ha costretto il Governo a riattivare altre due centrali. Se la potenza del fotovoltaico e delle altre energie pulite sarà sufficiente a soddisfare il bisogno di energia elettrica del Paese, forse, la prossima estate le centrali nucleari non saranno necessarie.  

Natale Accetta

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