ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Pasqua: Non solo uova e colombe, da gubbana friulana a pannarelle lucane a ogni regione il suo dolce-Engel & Völkers Italia, da location e qualità appeal aree più prestigiose del Paese-Gruppo Agsm Aim vince 'Credit reputation award' e premio 'Industria Felix'-Food, no-show al tavolo prenotato? Da TheFork 10 mosse per evitarlo e tutelare i ristoratori-Dazi, Consorzio Prosciutto San Daniele: "Al 20% gestibili, al 200% si bloccherebbe tutto"-Roma World: riapre il parco a tema degli Antichi Romani-Bianca Balti, la torta speciale per il compleanno e gli auguri della figlia Matilde-Miami Open, da Berrettini a Sonego: gli italiani in campo oggi e dove vederli-Salvini: "Guerra con Meloni? Su mia telefonata con Vance retroscena inesistenti e surreali"-Jacobs, debutto all'aperto rinviato per infortunio: cos'è successo-E' morto Filippo Maria Pandolfi, esponente di spicco della Democrazia cristiana e più volte ministro-Bergamo, scontro frontale tra auto e tir a Cavernago: morti due 19enni-Brignone verso il trionfo in Coppa del Mondo: orario e dove vedere le finali in tv-Il disastro di Alcaraz fa sorridere Sinner: è sempre più vicino al rientro da numero 1-Dalla Patagonia di Varela alla Cina di Shi Naseer, le novità in libreria-Sanità, Guazzaroni (Marilab future labs): "Aumentiamo offerta sanitaria pometina"-Dazi, Mattarella: "Nubi all'orizzonte, possono danneggiare eccellenze italiane"-Sanità, alla Fnopi la vicepresidenza dell'European Nursing Council-Sanità, l'artista Poison: "L'opera rappresenta 12 valori di Marilab"-Cosmoprof, assegnati gli 'Oscar della bellezza' 2025

L’inquinamento diventa energia per le batterie solari

Condividi questo articolo:

La General Electric ha in progetto di costruire enormi batterie solari usando gli scarti di CO2

La società General Electric (GE) ha deciso di combattere il fenomeno del cambiamento climatico con un’alternativa basata sull’energia solare a basso costo. L’idea è quella di memorizzare come anidride carbonica una parte del calore generato dalle centrali solari termiche.

Sono noti i problemi che tutto il mondo ha con i gas ad effetto serra e l’anidride carbonica, che probabilmente è il più importante di questi gas, attualmente è responsabile del 60% dell’effetto serra. Diminuire la nostra produzione di CO2 è un buon inizio per migliorare la cose, ma è solo un aiuto perché, in ogni caso, l’anidride carbonica resta nell’atmosfera per circa 100 anni.

Per risolvere questo problema, la General Electric ha sviluppato una tecnologia in grado di creare una batteria solare utilizzando l’anidride carbonica, che permetterà di usare quindi gli avanzi di CO2.

Il processo è diviso in due parti: nella prima parte c’è una raccolta di energia termica dal sole tramite una vasta gamma di specchi collegati al sale fuso – che viene usato per conservarla – e, nella seconda parte, l’energia elettrica in eccedenza dalla rete viene usata per raffreddare un pool di CO2 liquida al punto da farla diventare ghiaccio secco.

Per rompere questo ghiaccio, quando è necessaria energia elettrica supplementare, viene utilizzato il sale fuso che riscalda l’anidride carbonica fino a portarla allo stato «supercritico» tra gas e liquido. A quel punto, il fluido «supercritico» viene usato per alimentare «Sunrotor», una turbina a vapore a base di CO2 , compatta ma potente, che può generare fino a 100 MW di «elettricità veloce» per unità installata (abbastanza per alimentare 100.000 abitazioni negli Stati Uniti).

Il design «Sunrotor», quindi, offre una soluzione alternativa al problema di come le centrali elettriche possono fare uso di gas stoccato e alle norme sulla quantità di CO2 che si deve rilasciare nell’atmosfera, con un risultato di alto rendimento e alte prestazioni che può ridurre il costo dell’energia e l’uso di combustibili fossili.

 

Questo articolo è stato letto 37 volte.

batteria, CO2, energia, General electric, scarti

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net