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Aumentano i consumi elettrici e il rischio black-out

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L’aumento della popolazione mondiale porta ad un aumento dei consumi elettrici e au maggiore rischio di black out

 

Stanno aumentando i rischi di black-out per il pianeta a causa dell’aumento dei consumi elettrici. Secondo lo studio di un gruppo di ricercatori della Lincoln University del Regno Unito e della Auckland University della Nuova Zelanda, l’aumento della popolazione mondiale porta ad un aumento dei consumi elettrici e questo di conseguenza mette in pericolo la condizione di fruizione di energia elettrica senza interruzioni dei Paesi Occidentali.

I rischi di black-out saranno sempre più frequenti. Se non verranno fatti investimenti in infrastrutture, reti e centrali per almeno 100 miliardi di dollari, infatti, è stato calcolato dagli scienziati, secondo uno studio condotto negli Stati Uniti dall’American Society of Civil Engineers che le centrali elettriche statunitense potrebbero essere sottoposte ad uno sforzo insostenibile entro il 2020, analogamente in Gran Bretagna dove il picco delle richieste di fornitura si dovrebbe già raggiungere nel 2015. Anche Cina e India sono a forte rischio a causa soprattutto del raddoppio del numero dei condizionatori d’aria.

 

Si potrebbero pertanto ripetere con una maggiore probabilità scenari come il black-out del 14 agosto 2003 in America e quello del 10 novembre del 2009 in Brasile e Paraguay. Neanche le centrali idroelettriche responsabili dell’impoverimento idrico dei Paesi come Kenya, Venezuela e Tanzania hanno risolto il problema, lo dimostrerebbero i black-out che si sono verificati proprio in tali paesi. Per non dimenticarci infine della fragilità delle infrastrutture di trasferimento dell’energia come lo ha dimostrato il black-out che si verificò in Italia nel 2003 quando due alberi caddero sulla linea di alta tensione tra Francia ed Italia lasciando il paese al buio.

gc

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