Eni presenta l’undicesima edizione della World Oil and Gas Review

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Eni presenta l’undicesima edizione della World Oil and Gas Review, la rassegna statistica mondiale su riserve, produzione, consumi, esportazioni e importazioni di petrolio e gas naturale

Eni presenta l’undicesima edizione della World Oil and Gas Review, la rassegna statistica mondiale su riserve, produzione, consumi, esportazioni e importazioni di petrolio e gas naturale.

Nel corso del 2011 le riserve di petrolio sono cresciute del 3,6% grazie ai successi esplorativi nei nuovi bacini e alla maggiore conoscenza dei giacimenti in produzione. Dal 1995, le riserve certe sono aumentate di circa 260 miliardi di barili. Il Medio Oriente, area che da decenni domina il panorama petrolifero, registra ancora una volta la maggiore crescita. In netta salita anche le riserve di Kazakhstan, Nigeria, Ghana e Stati Uniti, che salgono grazie all’attività deep water e al recente contributo del tight oil onshore.

La produzione mondiale di petrolio ha registrato una crescita dell’1,2%, risentendo tuttavia degli avvenimenti politici nei paesi mediorientali e del Nord Africa, primo fra tutti la Libia e dalla deludente performance di alcuni Paesi. L’OPEC conferma ancora una volta la sua leadership (+2,9%). 

Il consumo globale di gas è aumentato del 2,5%, frutto di dinamiche opposte: l’Unione Europea nell’ultimo anno ha registrato una flessione (-10,8%), riconducibile in primo luogo alla difficile congiuntura economica e al clima mite rispetto al 2010, mentre la domanda asiatica (+ 9,4%) ha rappresentato il driver della crescita dei consumi mondiali (soprattutto Giappone e Cina). Consistente anche la crescita dei consumi di America Latina e Medio Oriente (+ 4,3% e +7,4%). 

In aumento del 2% le riserve di gas, grazie anche alle nuove scoperte effettuate in Turkmenistan e all’unconventional gas negli Stati Uniti, che insieme alla Russia controlla il 40% della produzione mondiale. In netto calo la produzione dell’Unione Europea: nel 2011 diminuita dell’11,5% rispetto al 2010.

I consumi mondiali di petrolio hanno registrato una lieve crescita (+0,8 milioni di barili giorno).

In Europa prosegue il processo di razionalizzazione del settore della raffinazione, con la riorganizzazione degli impianti a bassa specializzazione. Il continente asiatico conferma il suo ruolo di protagonista nel settore (32% della capacità totale).

Anche quest’anno la World Oil and Gas Review, oltre che in formato cartaceo, è consultabile on line su www.eni.com/world-oil-gas-review-2012. Sul web si potranno consultare le serie storiche, economiche ed energetiche di gran parte dei Paesi del mondo con il World Energy and Economic Atlas. Le singole statistiche possono essere utilizzate e aggregate, secondo le esigenze degli utenti. Infine è disponibile un’app gratuita per iPad. L’applicazione permette di confrontare i dati su petrolio e gas per Paese, e realizzare grafici per visualizzare la dimensione e il posizionamento di ogni singolo Paese rispetto agli altri. (com) 

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