Mini-idroelettrico, per sfruttare anche i piu’ piccoli corsi d’acqua

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Il mini-idroelettrico e’ capace di sfruttare piccoli corsi d’acqua e canali irrigui, con un salto di soli 1,5 metri. A Cerano la prima centrale 

Il mini-idroelettrico cambia e si evolve. Ed ora è in grado di sfruttare anche salti di acqua di soli 2 metri. A Cerano, in provincia di Novara,  la Frendy Energy ha inaugurato la prima centrale in grado di sfruttare l’energia dell’acqua con una tecnologia rivoluzionaria, che sfrutta un salto d’acqua di appena 2 metri, ottenendo una potenza costante pari a 160kW (oltre 1 GWh all’anno).

Il mini-idroelettrico installato a Cerano abbatte i limiti e le limitazioni dei vecchi impianti: non più grandi dighe e opere monumentali, ora, grazie alla nuova tecnologia,  i singoli cittadini potranno avere accesso all’energia idroelettrica con micro impianti costruiti a ridosso di canali e piccoli corsi d’acqua dal salto di appena 1,5 metri.

Il mini-idroelettrico capace di sfruttare anche salti di acqua di soli 2 metri rivoluzione il modo di pensare l’idroelettrico e anche il modo di applicarlo: grazie alla nuova tecnologia potrebbero essere sfruttati anche vecchi mulini abbandonati, canali di irrigazione o acquedotti già in funzione. Grazie alla tecnologia mini si spera che l’idroelettrico possa essere maggiormente sfruttato in Italia, perché ogni singola goccia d’acqua non vada perduta: il nostro Paese, soprattutto al Nord, è ricco di piccoli corsi d’acqua e canali irrigui, pronti a produrre energia.  

(gc)
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