Puglia. Nuove linee guida per le rinnovabili

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Cambiano le regole e si snelliscono le procedure per l’installazione in Puglia di impianti di energie rinnovabili, con più tutele per l’ambiente, il territorio e l’agricoltura senza compromettere lo sviluppo. Le novità partono tra oggi e domani. Sono entrate in vigore il 31 dicembre 2010 le cosiddette linee guida regionali per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. Parte invece il primo di gennaio 2011, la nuova procedura per ottenere in Puglia l’autorizzazione unica per installare un nuovo impianto, varata con delibera. Vediamoli nel dettaglio. Le linee guida regionali individuano le aree e siti non idonei all’installazione di specifiche tipologie di impianti alimentati da fonti rinnovabili nel territorio pugliese. Al contrario di quanto fatto da altre Regioni la Puglia individua infatti tutte le zone soggette a qualsiasi tipo di vincolo: parchi, riserve, siti Unesco, beni culturali, immobili e aree dichiarate di notevole interesse pubblico, territori costieri, laghi, fiumi, torrenti e corsi d’acqua, boschi, zone archeologiche, tratturi, grotte, lame e gravine e versanti. E non solo. Il Regolamento prevede una disciplina di protezione anche per i cosiddetti “coni visuali”, cioè le vedute panoramiche che caratterizzano alcuni paesaggi pugliesi e per le aree agricole interessate da produzioni agroalimentari di qualità, quindi con coltivazioni biologiche o identificate dai marchi quali DOP, DOC, IGT, IGP e altri. Le aree non idonee sono state individuate attraverso una puntuale ricognizione di tutte le disposizioni che tutelano l’ambiente, il paesaggio, il patrimonio storico e artistico, le tradizioni agroalimentari locali, la biodiversità e il paesaggio rurale. Proprio perché protette queste aree non sono compatibili con gli impianti di rinnovabili, in alcuni casi per via della tipologia dell’impianto, in altri per le dimensioni. Dunque la richiesta di autorizzazione all’insediamento avrebbe esito negativo. Il nuovo iter Cambia anche il procedimento per richiedere le autorizzazioni uniche: dal nuovo anno non si potranno più presentare domande cartacee. Le richieste viaggeranno via web attraverso il portale www.sistema.puglia.it e gli stessi progetti dovranno essere digitali, quindi immediatamente proiettabili sulla cartografia del SIT, il Sistema Informativo Territoriale. Questo semplificherà e renderà più veloci le procedure autorizzative.

Natale Accetta

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