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Stop trivellazioni, 10 regioni depositano quesiti referendari

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10 regioni d’Italia hanno depositato in Cassazione sei quesiti referendari contro le trivellazioni entro le 12 miglia e sul territorio

 

Ben 10 regioni d’Italia (Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Abruzzo, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise), hanno depositato in Cassazione sei quesiti referendari contro le trivellazioni entro le 12 miglia e sul territorio. Con i quesiti si chiede, in particolare, l’abrogazione di un articolo dello Sblocca Italia e di cinque articoli del decreto Sviluppo.

Chiediamo che non ci siano trivellazioni entro le 12 miglia e che siano ripristinati i poteri delle Regioni e degli enti locali mettendo inoltre i cittadini al riparo dalla limitazione del loro diritto di proprietà perché, ad esempio, un articolo dello ‘Sblocca Italia’ prevede che per 12 anni sia concesso il permesso di ricerca sui terreni privati alle società estrattrici’, afferma il presidente della Basilicata, Pino Lacorazza. ‘Nella nostra Regione abbiamo già la presenza di 70 impianti di trivellazione: non è che siamo affetti dal ‘nimby’, ossia che non vogliamo ‘sporcare il nostro giardino e spostare il problema in quello degli altri, ma crediamo che la politica energetica dell’Italia debba raccordarsi con l’Unione europea, che non può soltanto occuparsi di moneta e burocrazia’. ‘Più che fare altre trivellazioni -continua Lacorazza- il nostro Paese deve limitare i consumi energetici e arrivare alla piena efficienza energetica costruendo diversamente gli edifici e ammodernando quelli già esistenti’.

‘E’ la prima volta che dei quesiti referendari sostenuti dai Consigli regionali vengono presentati da dieci Regioni, che rappresentano il doppio del quorum richiesto’ ha detto il presidente della Basilicata, aggiungendo che ‘anche la Sicilia e la Lombardia hanno dimostrato di apprezzare la nostra iniziativa e l’Emilia Romagna ha detto ‘no’ ma Bonaccini ha detto che approva la ‘carta anti trivelle di Termoli’.

 

Non solo. Su cinque articoli oggetto dei quesiti referendari presentati stamani in Cassazione dai dieci Consigli regionali, è attesa anche la decisione della Consulta che si pronuncerà da gennaio ad aprile sulla questione trivellazioni.

gc

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basilicata, marche, puglia, quesiti referendari, trivellazioni

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