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Trasformare gli alberi in dispositivi hi-tech per l’accumulo di energia

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Per trasformare gli alberi in dispositivi di accumulo dell’energia, alcuni ricercatori dell’Universita’ dell’Oregon sono riusciti ad utilizzare la cellulosa per realizzare un supercondensatore

Trasformare gli alberi in dispositivi hi-tech per l’accumulo dell’energia. E’ questo, in sintesi, il risultato più importante di una ricerca condotta da alcuni ricercatori dell’Università dell’Oregon, che sono riusciti  ad utilizzare la cellulosa (il polimero organico presente negli alberi) per realizzare un supercondensatore

I supercondensatori, in particolare, sono dispositivi di accumulo di energia ad alta potenza straordinari, con una vasta gamma di applicazioni industriali: dall’elettronica, alle automobili, fino all’aviazione, ma il loro utilizzo è stato frenato principalmente dai costi economici e dalla difficoltà di produrre degli elettrodi di carbonio di elevata qualità. 

Trasformare gli alberi in dispositivi hi-tech per l’accumulo dell’energia, sarà invece più semplice grazie a questo nuovo sistema, che produrrà rapidamente delle membrane di carbonio nanoporose a basso costo, con un processo rispettoso dell’ambiente.

Per trasformare gli alberi in dispositivi hi-tech per l’accumulo dell’energia, i ricercatori, nello specifico, hanno messo a punto un metodo chimico per produrre delle membrane di carbonio ‘drogate’ con azoto, che possono funzionare da elettrodi per i supercondensatori. L’unico prodotto di scarto di questo processo è il metano, che può essere usato subito come combustibile o per altri scopi.

(Matteo Ludovisi)

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