ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Cop 29, approvato accordo: 300 miliardi di dollari all'anno per i Paesi poveri-Ucraina-Russia, Zelensky: "Guerra può finire nel 2025, nuovo piano entro gennaio"-Daniele, nato due volte, dal trapianto di cuore alla mezza maratona: la storia-Covid 2024, cosa c'è di nuovo su XEC la variante che dominerà in inverno-Mandato d'arresto Netanyahu, Tajani: "Salvini parla da capopartito, decidiamo Meloni e io"-Figc, idea Del Piero per la presidenza: un numero 10 per la federazione?-Parma-Atalanta 1-3, Gasperini aggancia Inter in vetta-Berrettini, il colpo stellare e Kokkinakis va ko - Video-Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 23 novembre 2024-Vannacci lancia il suo movimento 'Il mondo al contrario': "Nessuna spaccatura con Salvini"-Alessandro Basciano: "Dirò la verità su quel che ho passato per un anno intero" - Video-Basciano esce dal carcere: "La verità è venuta a galla, chi ha mentito pagherà le conseguenze"-Napoli, donna si lancia da un'auto in corsa per sottrarsi agli abusi: arrestato 38enne-Pil e disuguaglianze, come stanno veramente gli italiani?-Andy Murray nuovo allenatore di Novak Djokovic-M5S, Conte: "Costituente aperta anche a chi ha tentato di contestare e delegittimare"-Agroalimentare, Sibilla (Bper Banca), 'da sempre diamo importanza all’agri banking'-Coppa Davis, Berrettini batte Kokkinakis: Italia-Australia 1-0, ora Sinner-Non Una di Meno, performance ispirata a gesto studentessa iraniana - Video-M5S, contestatori irrompono a Nova: "Dimissioni, siete come il Pd"

Uk, Germania e Australia: calano le emissioni nel 2014

Condividi questo articolo:

Buone notizie: le politiche dei governi e i comportamenti dei cittadini possono fare la differenza. Ma ora non possiamo abbassare la guardia

Il 2014 si chiude con una buona notizia che speriamo sia di buon auspicio per un 2015 sempre più amico dell’ambiente: il Regno Unito quest’anno ha consumato meno energia rispetto a cinque anni fa, nonostante l’economi sia in crescita. Un risparmio del 10%, rende noto la Bbc.

La Germania segue lo stesso trend, arrivando al minimo consumo dai tempi dell’unificazione. Il carbone è addirittura sceso del 7.9%, segno che gli investimenti nelle energie rinnovabili iniziano a dare i propri frutti.

Andando dall’altra parte del mondo segnaliamo il buon risultato dell’Australia, che ha visto la maggior riduzione di emissioni del decennio.

Queste buone notizie sono anche la prova che tante piccole azioni individuali, dall’illuminazione a led all’uso della bicicletta, possono avere un impatto reale quando molte persone si mettono in gioco.

Serve anche il costante impegno dei governi per sostenere la crescita delle rinnovabili: purtroppo quest’anno il primo ministro australiano Tony Abbott ha abolito la carbon tax, la tassa che  imponeva alle aziende del paese che inquinavano di più di pagare 23 dollari australiani (circa 18 euro) per ogni tonnellata prodotta di gas serra.

Allo stesso modo, il premier inglese David Cameron si è dimostrato ostile verso la crescita dell’eolico nel Regno Unito.

 

I dati quindi dimostrano che tante piccole azioni individuali funzionano, ma anche delle politiche sensibili nel medio periodo danno buoni frutti e per questo sarebbe un limite se i governi cambiassero direzione proprio ora.

a.po

Questo articolo è stato letto 19 volte.

CO2, emissioni, energia, Riduzione emissioni

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net