A sei anni da solo sul barcone ritrova la sua mamma, presto l’abbraccio tra i due

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Porto Empedocle (Agrigento), 7 lug. (Adnkronos) – (dall’inviata Elvira Terranova) – Il ‘miracolo’ è avvenuto poco prima delle due del pomeriggio, sotto la canicola estiva, all’interno della tensostruttura a due passi dal porto di Porto Empedocle (Agrigento). Il piccolo Madou, un bimbo di sei anni che ha fatto la traversata del Mediterraneo da solo, senza i genitori, senza un parente, ha ritrovato la sua mamma. Momenti di gioia tra le poliziotte e i volontari delle Croce Rossa che per due settimane si sono occupati del piccolo, durante la quarantena sulla nave Moby Zaza. La madre del bimbo si trova al Cara di Crotone. E presto mamma e figlio si potranno, finalmente, riabbracciare. Dopo i numerosi controlli e gli accertamenti fatti dalla Questura in questi giorni, con l’aiuto della Croce Rossa, è arrivata la conferma. Madou è il figlio della donna che si trova a Crotone.

Angelo Vita, volontario della Croce rossa italiana di Agrigento, che ha partecipato alla identificazione dei 169 migranti sbarcati ieri dalla nave quarantena Moby Zaza, ha gli occhi lucidi per l’emozione. Si è occupato del piccolo Madou e quando ha saputo che il bimbo ha ritrovato la sua mamma è scoppiato anche lui in un pianto di gioia. “Il piccolo – racconta all’Adnkronos- è stato per due settimane sulla nave senza i genitori, ma è stato accudito con affetto dai poliziotti e dalla Croce rossa. Un bimbo molto affettuoso e educato. Educatissimo. Questa storia mi ha molto colpito e mi resterà nel cuore per sempre”.

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