ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Parma-Atalanta 1-3, Gasperini aggancia Inter in vetta-Berrettini, il colpo stellare e Kokkinakis va ko - Video-Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 23 novembre 2024-Vannacci lancia il suo movimento 'Il mondo al contrario': "Nessuna spaccatura con Salvini"-Alessandro Basciano: "Dirò la verità su quel che ho passato per un anno intero" - Video-Basciano esce dal carcere: "La verità è venuta a galla, chi ha mentito pagherà le conseguenze"-Napoli, donna si lancia da un'auto in corsa per sottrarsi agli abusi: arrestato 38enne-Pil e disuguaglianze, come stanno veramente gli italiani?-Andy Murray nuovo allenatore di Novak Djokovic-M5S, Conte: "Costituente aperta anche a chi ha tentato di contestare e delegittimare"-Agroalimentare, Sibilla (Bper Banca), 'da sempre diamo importanza all’agri banking'-Coppa Davis, Berrettini batte Kokkinakis: Italia-Australia 1-0, ora Sinner-Non Una di Meno, performance ispirata a gesto studentessa iraniana - Video-M5S, contestatori irrompono a Nova: "Dimissioni, siete come il Pd"-Non Una di Meno, corteo a Roma: "In piazza perché il patriarcato esiste e continua ad ucciderci"-Sostenibilità, Sindaco Fermignano: "Da Cresco Award riconoscimento a nostra Agenda 2030"-Pino Daniele, la sua voce torna nell'inedito 'Again'-Sostenibilità, sindaco La Spezia: "Cresco Award riconosce nostro grande progetto green"-Morta Adele Corradi, 'la professoressa diversa' che aiutò Don Milani-Alessandro Basciano, il legale: "Ucciso dalla stampa, fatto già processo mediatico"

Archeologia: Ittiti, nuove scoperte su Zippalanda, città del dio della tempesta (2)

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – “L’imponenza degli edifici ritrovati, i testi, nonché la posizione geografica – spiega D’Agostino – sono prove a sostegno dell’ipotesi che Uşaklı Höyük sia proprio la città perduta di Zippalanda dedicata al dio della tempesta. Il dio era infatti venerato sul vicino monte Daha, dove il sovrano ittita, secondo il testo della Festa della Primavera, si recava in pellegrinaggio con un viaggio di due giorni dalla capitale Hattuša facendo tappa proprio a Uşaklı”.

Le ricerche archeologiche hanno infatti portato alla luce una serie di edifici pubblici, fra templi e palazzi, sull’acropoli e nella città bassa oltre ai resti di una cittadella fortificata dell’età del Ferro. Non ultimo nell’estate del 2018 è stato scoperto il più antico pavimento a mosaico conosciuto nel Vicino Oriente e probabilmente uno dei più antichi al mondo risalente al Bronzo Tardo. La parte sinora portata in superficie è grande circa 3 metri per 7 ed è costituita da 3.147 pezzi di pietre di forma irregolare che formano tre cornici rettangolari, ciascuna delle quali contiene tre file di triangoli di diversi colori, principalmente bianco, rosso chiaro e blu-nero.

Il progetto archeologico della Missione Archeologica Italo-Turca in Anatolia Centrale (Uşaklı Höyük Archaeological Project) in cui è impegnato l’Ateneo pisano è l’unico a direzione italiana che opera su un insediamento ittita nell’area che fu centro del regno prima e poi dell’impero. Sostenuto finanziariamente per l’anno 2020, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dall’Università di Pisa, dalla Fondazione Oriente Mediterraneo e dall’Università degli Studi di Firenze, il progetto coinvolge archeologi, filologi, ricercatori e studenti delle Università di Pisa, Firenze, Siena e Yozgat Bozok, coordinati da Anacleto D’Agostino (Pisa), Stefania Mazzoni e Giulia Torri (Firenze), Valentina Orsi (Siena) e Demet Taşkan (Yozgat Bozok).

Questo articolo è stato letto 6 volte.

Comments (4)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net