Calcio: De Laurentiis, ‘Coppe europee da rivoluzionare ma no alla Superlega’
Roma, 2 mar. – (Adnkronos) – “Se l’Nba e il Football Americano fanno 10 miliardi di incasso all’anno una ragione ci sarà. In Europa invece non ci riusciamo perché siamo ancora alla Champions, all’Europa League e alla Conference League. Ma chi vuole farla la Conference League? E vale anche per l’Europa League. Nessuno vuole rendersene conto: giochiamo troppo, roviniamo troppo i nostri calciatori e li esponiamo a rischi di rotture e questo porterebbe a una minusvalenza. Va benissimo il merito e lo spirito della sportività perché accomuna i giovani, siamo tutti per lo sport e implementare palestre, campetti di calcio e avere spirito sportivo. Però poi dopo bisogna combinare i fattori della produzione con le esigente del mercato, su cui è necessario investire sempre più. Ma se non ci sono i proventi vuol dire che questo calcio è morto e chi lo gestisce dall’alto non ha interesse, perché vuole solo mantenere la sua posizione”. Lo dice il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ai microfoni di Radio 24 dove ribadisce anche il suo alla Superlega.
“Lo dissi ad Agnelli che voleva fare un torneo per un gruppo di club come fossero un élite. Per me è sbagliato fare le competizioni attuali per far incassare alla Uefa soldi che non si sa che fine fanno. Mettiamo un miliardo sul tavolo e facciamo un campionato europeo ma senza quelle palline coi sorteggi sbagliati. Le prime sei di un campionato importante o la prima di un campionato minore devono giocare gare secche contro tutti”, aggiunge il numero uno del Napoli.