ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ucraina, Zelensky: "Spingere Putin a fermare la guerra". Trump: "Solo io posso farlo". Negoziati a Riad-Nations League, Germania-Italia 3-3: tedeschi alle final four-Roma, 37enne ucciso ad Anzio: raggiunto da colpo di pistola al petto-Germania-Italia, azzurri dormono e arriva il 'gollonzo' - Video-Djokovic e Kennedy insieme, la foto lascia Burioni 'senza parole'-Juventus, in attesa di Tudor vince solo su TikTok-Roma, manifestazione antifascista a Monteverde-Crollo palazzina a Roma, turista ferito scriveva su Fb: "Bella settimana se non sarò ucciso"-Canada, Carney annuncia elezioni anticipate: "Trump vuole distruggerci, non lo permetteremo"-Giustizia, Gasparri: "Ringrazio Nordio per risposte a mie interrogazioni"-Clizia Incorvaia a Verissimo: "Per 30 anni hanno ignorato Eleonora Giorgi"-Sveglia alle 4 e acqua ghiacciata, il video surreale dell'influencer e le parodie 'rompono' X-Papa, buone notizie sulla salute fanno lievitare follower del suo account Instagram-Juve esonera Thiago Motta, Tudor è il nuovo allenatore-Igor Tudor, chi è il nuovo allenatore della Juventus-Ucraina-Russia, Trump: "Solo io posso fermare Putin"-Papa, padre Spadaro: "Obbedirà ai medici da buon gesuita, questo non gli impedirà di essere presente"-Saviano e il palazzo crollato a Roma: "Non vivevo lì da giorni"-Ia, Renna (Fastweb-Vodafone): "Cambierà le nostre vite, investiamo tutelando la sicurezza dei dati"-Meloni e il Manifesto di Ventotene, Bertinotti: "Se fossi stato in Parlamento le avrei tirato un libro"

Chirurgia bariatrica, nuovi protocolli per gestione ricoveri al 32° Congresso Sicob

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – Chirurgia laparoscopica e robotica, prevenzione e gestione delle complicanze post-operatorie, ma anche microbiota, nutrizione e farmaci. Sono questi i focus in programma al 32° Congresso nazionale della Società italiana di chirurgia dell'obesità (Sicob) dal titolo 'Obesità: alla ricerca di una nuova alleanza terapeutica', in programma dal 23 al 25 maggio presso Giardini Naxos (Messina). Circa mille gli specialisti presenti, con una importante presenza di under 40. L'iniziativa – riporta una nota – costituirà un essenziale momento di confronto sullo stato della chirurgia bariatrica, in particolare sulla diffusione presso tutti i centri di un protocollo per la gestione perioperatoria del paziente obeso già adottato presso alcuni centri accreditati, che consente una rapida ripresa post-operatoria del paziente sottoposto a chirurgia attraverso l'applicazione di un percorso multimodale volto a ridurre stress, dolore, nausea, vomito in assenza di sondini, drenaggi e cateteri. "L'applicazione di tale protocollo assicura al paziente un'esperienza migliore e ricoveri di breve durata, nonché una ripresa quasi immediata – dichiara Giuseppe Navarra, presidente Sicob – Eras è l'acronimo che a livello globale identifica questo nuovo approccio. Nel corso del congresso proporremo un protocollo adattato alla realtà italiana che ci auspichiamo possa essere condiviso dai soci della Sicob e poi adottato in maniera diffusa sul territorio nazionale. La società si farà poi carico di verificare l'adozione dei protocolli a livello dei singoli centri che potranno essere quindi accreditati". "La mia esperienza con i protocolli di gestione fast track del perioperatorio in bariatrica risale al 2013, e dopo più di 10 anni continua a dare ottimi frutti – riferisce Giuseppe Maria Marinari, responsabile Uo Chirurgia bariatrica all'Irccs Humanitas di Milano – I risultati lasciano tutti molto soddisfatti: complicazioni ridotte, quindi piena sicurezza, ma anche aumento della qualità percepita dal paziente. L'adozione di questi protocolli rende la chirurgia più gentile e mette i pazienti al centro, restituendoli in tempi brevi e in buone condizioni alla loro quotidianità. Si può parlare senza timore di umanizzazione delle cure. Non è da dimenticare che anche i manager ospedalieri sono soddisfatti: questi protocolli aumentano la sostenibilità della chirurgia, permettendo in pratica di curare più persone con le stesse risorse in termini di letti di degenza".  Per "ottenere questi risultati – aggiunge Marinari – è necessario lavorare su quattro fronti: creazione di un team efficiente ed efficace (fondamentale la collaborazione con anestesisti e infermieri), grande attenzione alla preparazione preoperatoria al fine di ridurre il rischio di complicanze, convinzione nell'abbandonare alcune tradizioni trasmesseci dai nostri maestri, seguire il paziente anche dopo la dimissione". Nella fase preoperatoria – rimarca la Sicob – è centrale il counseling, fase in cui il paziente viene istruito su tutte le tappe del suo percorso, così da abbatterne l'ansia e aumentare la sua consapevolezza. Per quanto riguarda l'intervento vengono scelti approcci mini-invasivi, tramite chirurgia laparoscopica e robotica, quindi senza tagli, ma solo con lievissime incisioni. Fondamentale il ruolo dell'anestesista che seguirà protocolli anestesiologici che limitano al minimo l'uso di oppiacei, riducendo il rischio di nausea, dolore e vomito post-operatorio. "Se vengono adottati tali accorgimenti – afferma Navarra – la fase postoperatoria risulta meno impattante e di conseguenza il paziente può lasciare l'ospedale prima. Il risveglio è quasi immediato al termine dell'intervento, il paziente è in grado di lasciare il letto, sorseggiare liquidi e riprendere una minima alimentazione già dopo qualche ora e può tornare a casa nell'arco di 48 ore anziché dopo 4-5 giorni tipici della gestione classica. Tranne in casi particolari non si usano più sondini, drenaggi e cateteri. La dimissione comunque avviene solo dopo una visita scrupolosa e la compilazione di una specifica e minuziosa check list. Riduzione di degenza da 5 a 2 giorni significa anche risparmio di risorse da una parte, ma soprattutto posti letto disponibili per altri pazienti ed interventi". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net