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“Conoscenza prodotti senza combustione tramite passaparola o web”

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(Adnkronos) – I fumatori sono informati sull’esistenza di alternative senza combustione: nello specifico, il 71,8% dei fumatori conosce le sigarette elettroniche e il 54% i prodotti a tabacco riscaldato. Ma tra le fonti di informazione prevale nettamente il ruolo del passaparola tra gli utilizzatori. Quasi la metà di chi conosce questi prodotti (il 49%) è stato informato da amici e conoscenti che li usano. Internet è una fonte di informazione per il 23,1%, mentre il 16% è stato informato dal rivenditore. Sono alcuni dei risultati di una indagine condotta dal Censis, con il contributo di Philip Morris Italia, su un campione di circa 1.300 fumatori italiani dai 18 anni in su, allo scopo di analizzare i livelli di conoscenza e le valutazioni dei fumatori sui prodotti senza combustione, come le sigarette elettroniche e i prodotti a tabacco riscaldato.

I documenti ufficiali del ministero della Sanità o dell’Organizzazione mondiale della sanità sono considerati la fonte più affidabile per ricevere informazioni sui rischi connessi al fumo: lo pensa il 37,1% dei fumatori. Segue il medico curante (27,2%) e internet (12,6%). Il 37% segnala di essere stato invitato dal medico a smettere del tutto di fumare, ma non è irrilevante la percentuale di quanti affermano di non avere mai parlato della propria abitudine al fumo con il medico (21,1%).

Forte la percentuale di fumatori che ha pensato di smettere, ben il 61%: il 17,2% senza averci mai provato mentre la quota maggiore ha tentato per poi ricominciare (43,8%). Registrato anche un uso duale di prodotti tradizionali e senza combustione ma in misura minoritaria: “L’8% circa, percentuale che sale al 13,3% tra gli utilizzatori di e-cig e al 9,9% tra i consumatori di prodotti a tabacco riscaldato, non ha smesso di fumare, ma è passato ai prodotti alternativi”, spiega il Censis in una nota. “Il 22% dei fumatori, il 24,7% tra gli utilizzatori di sigarette tradizionali, ha ridotto le quantità, mentre l’8,6% – l’11,9% tra gli utilizzatori di sigarette tradizionali – afferma invece di non aver mai pensato di smettere di fumare e che non ne ha alcuna intenzione”, conclude il Censis.

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