Covid: Landini, ‘apologia di fascismo è un reato, punire chi l’ha commesso’

Condividi questo articolo:

Milano, 10 ott. (Adnkronos) – “E’ necessario, come è avvenuto, che non solo siano arrestati ma che sia punito, sulla base delle leggi nel nostro Paese, chi ha commesso dei reati così gravi”. Lo afferma il segretario della Cgil, Maurizio Landini, ospite del Tg4 all’indomani di quello che definisce un “attacco squadristico che non c’entra nulla col green pass”. Un attacco al “mondo del lavoro, attacco che è stato preordinato e strumentalizzato”, aggiunge Landini che ringrazia le forze dell’ordine e invita tutti sabato prossimo alla manifestazione pacifica dei sindacati.

“In Italia l’apologia di fascismo è un reato, tutte le organizzazioni che si richiamano al fascismo devono essere sciolte. A tutti quelli che hanno espresso solidarietà, dico che ora è tempo di passare ai fatti concreti: mi aspetto che tutti si muovano in questa direzione. Avere il pugno di ferro da parte dello Stato significa far rispettare le nostre leggi e la nostra Costituzione e mi auguro che questo avvenga. Sarà una delle richieste che faremo nella manifestazione di sabato”, conclude Landini.

Questo articolo è stato letto 8 volte.
Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net