Difesa: Meloni, ‘cerchiamo di tenere fede a impegno spesa al 2%, libertà ha un costo’
Roma, 29 dic. (Adnkronos) – “Il tema dell’impegno di spesa al 2 per cento del Prodotto interno lordo assunto in sede Nato è un impegno al quale ovviamente in Europa e all’interno dell’Alleanza atlantica tutti quanto cercano di tenere fede il più possibile. Al di là della facile retorica che si può fare sul tema dei soldi spesi in armi, il punto di questa materia è che la libertà delle nazioni ha un costo e se tu decidi di appaltare la tua difesa a qualcun altro, devi sapere che quel qualcun altro non lo fa gratis. E quindi il tema di quello che si investe in difesa è un tema che riguarda la capacità che una Nazione ha di difendere i suoi interessi, io l’ho sempre pensata così”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nella conferenza stampa di fine anno, rispondendo alla domanda dell’Adnkronos.
“L’Italia sta facendo la sua parte -ha aggiunto il premier- l’ha fatta trasversalmente ai Governi e alle forze politiche, voglio ringraziare il coraggioso impulso dato da Giuseppe Conte, il cui Governo aumentò di tre miliardi le spese militari. L’Italia andrà avanti, deve andare avanti. Ovviamente di quanto parliamo e in quanto tempo è dato dalle condizioni che ci circondano, non sono in grado di definire numeri e tempistiche precise ma posso confermare la volontà da parte dell’Italia di mantenere gli impegni presi, di farlo per essere credibile e di essere credibile per difendere i suoi interessi nazionali, come credo che questa nazione abbia diritto e dovere di fare”.