Egitto: Ricci (Ali), ‘su Zaki schiaffo a diritti e a democrazia’

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Roma, 2 giu. (Adnkronos) – “Altri 45 giorni di detenzione per Patrick Zaki, la custodia cautelare è stata prolungata per l’ennesima volta. Siamo di fronte a un intollerabile abuso, uno schiaffo ai diritti civili e alla nostra democrazia”. Lo afferma Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente nazionale Ali, Autonomie locali italiane.

“Patrick -ricorda- è in carcere da 15 mesi, in attesa di processo, perseguito dal regime di Al-Sisi con l’accusa di propaganda sovversiva su internet. Le sue condizioni di salute sono preoccupanti, soffre di asma, costretto a dormire per terra in una prigione durissima e sovraffollata. Ieri, come di consueto, un diplomatico italiano ha tentato di entrare in tribunale per assistere all’udienza ma non gli è stato concesso, lo hanno lasciato fuori, così come i vari rappresentati delle ambasciate e l’avvocato dell’Unione europea. Un atto gravissimo”.

“I sindaci italiani -conclude Ricci- sono da tempo mobilitati, molti Comuni hanno già riconosciuto la cittadinanza a Zaki, la nostra rete di amministratori locali solidali che si è creata con tante adesioni sia al nostro appello sia con le firme raccolte sulla petizione lanciata da change.org continuerà a fare pressione sino a quando Patrick non sarà libero. Continueremo a chiedere al presidente del Consiglio, Mario Draghi, al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e alla ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese il conferimento della cittadinanza onoraria per Patrick Zaki”.

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