Energia: è online nuova newsletter Gme (2)

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(Adnkronos) – Per cercare di riequilibrare domanda e offerta, molti paesi produttori oltre che al taglio dell’export sono stati costretti a ricorrere massicciamente anche allo stoccaggio offshore sulle navi, pratica tradizionalmente diffusa per il petrolio.

“Lato domanda, il blocco delle attività produttive non essenziali, unito alla prosecuzione di un inverno eccezionalmente mite e ad una crescente penetrazione delle fonti rinnovabili intermittenti nella generazione elettrica, ha determinato un calo dei consumi di gas naturale a livello mondiale mai registrato prima in questo mercato (-4% nel primo semestre 2020 vs stesso periodo 2019). A risentirne inevitabilmente è stato anche il GNL, in ragione della flessibilità che lo contraddistingue: nei primi 9 mesi del 2020 sono stati contrattualizzati solo 35 mld di mc a fronte dei 74 mld di mc del 2019 e dei 95 mld di mc del 2018”, ha evidenziato la ricercatrice del Rie che ha sottolineato come il disequilibrio domanda/offerta si sia riflesso pesantemente sui prezzi.

“Lo shock di domanda causato dal Covid 19, insieme all’amplificarsi della situazione di oversupply e al crollo dei prezzi, ha spinto le imprese O&G maggiormente colpite dal nuovo contesto a reagire come si fa sempre in queste occasioni: posticipare o ridurre gli investimenti e annunciare licenziamenti”, ha spiegato Gugliotta. Naturalmente, tutti questi fattori, hanno avuto anche un impatto sulle condizioni di vendita: “L’attuale congiuntura, caratterizzata da volumi in eccesso e difficili da allocare con conseguente crollo dei prezzi spot, ha accelerato il processo di ‘commoditizzazione’ del Gnl già in atto da alcuni anni – ha osservato l’analista del Rie -. Ciò si è tradotto in una progressiva transizione verso un mercato più liquido, in cui le contrattazioni di gas liquefatto che avvengono sulla base di accordi spot o di breve termine sono progressivamente cresciute, passando dal 19% del 2010 al 34% del 2019”.

Il problema, ora, è prevedere cosa accadrà in futuro: gli eventi degli ultimi mesi, per la loro portata e per gli effetti ancora difficilmente quantificabili, visto il protrarsi della pandemia, hanno inciso significativamente sull’andamento congiunturale del mercato e ne condizioneranno anche gli scenari prossimi.

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