Energia: Meloni, ‘non venga usata come arma, al lavoro per ridurre dipendenza da Mosca’

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Bali, 15 nov. (Adnkronos) – “La guerra in Ucraina ha certamente contribuito ad aggravare la crisi energetica globale. Ma ha finalmente posto in evidenza i tanti errori commessi, almeno dall’inizio del Millennio, nelle politiche energetiche e nei rapporti tra Paesi produttori e Paesi consumatori”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel suo esordio al G20 di Bali, intervenendo alla prima sessione plenaria ‘Food and Energy Security’.

“L’Italia, insieme all’UE – ha spiegato la premier – sta intervenendo per fare fronte alla spropositata e sproporzionata crescita dei prezzi dell’energia, per aumentare la produzione nazionale e accelerare la diversificazione delle fonti di approvvigionamento. Tutto questo riducendo la sua eccessiva dipendenza dalla Russia. Altri Paesi hanno maggiori difficoltà nel farlo e vanno sostenuti. Dal dramma della crisi energetica può emergere, per paradosso, anche l’opportunità di rendere il mondo più sostenibile e costruire un mercato più equilibrato, nel quale gli speculatori abbiano meno influenza e i Paesi fornitori abbiano meno opportunità di usare l’energia come un’arma contro altri Paesi”.

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