ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Musk contro Scholz: "Idiota incompetente, si dimetta subito". E 'vota' AfD-Solstizio d'inverno 2024, oggi è il giorno più corto dell'anno-Trump, armi all'Ucraina e messaggio alla Nato: "Aumentate le spese"-Verona-Milan 0-1, gol di Reijnders decide il match-Cosenza, maxi tamponamento sulla A2: due morti e otto feriti-Attentato Magdeburgo, il killer del mercatino è un medico saudita di 50 anni-Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 20 dicembre-Attentato al mercatino di Magdeburgo, il precedente a Berlino nel 2016-Incidente a Milano, travolta sulle strisce: 52enne gravissima-Manovra, odg di Fratoianni contro aumento spese militari: arrivano sì anche da Pd e Iv ma "è un errore"-Magdeburgo, auto contro mercatino di Natale. Tajani "Attentato, 11 morti e 60 feriti"-Processo Open Arms, Salvini: "Assolto per aver difeso il Paese, vince Lega, buonsenso e Italia"-Salvini assolto, tutti i commenti da Meloni a Orban: "Giustizia ha prevalso"-Processo Open Arms, Salvini assolto: "Il fatto non sussiste"-La festa di matrimonio perfetta? Il video strega TikTok-Nespresso: progetto Da Chicco a Chicco, dai 470 quintali di riso per Banco Alimentare Lombardia, alla Cucina mobile di Progetto Arca a Milano, per un primo aiuto direttamente in strada-Portuale morto a Genova, gli indagati salgono a sette-Da virus ad alleato contro il cancro, la scoperta dell'Università di Bologna-Nespresso: progetto Da Chicco a Chicco, dai 220 quintali di riso per Banco Alimentare Lazio, alla Cucina mobile di Progetto Arca a Roma, per un primo aiuto direttamente in strada-Sinner, la difesa di McEnroe e Wilander: "È innocente. Kyrgios? Sfida interessante"

Farmaci, studio: tirzepatide efficace per ridurre peso e prevenire diabete 2

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – In pazienti adulti con prediabete e obesità o sovrappeso, tirzepatide di Eli Lilly, somministrato settimanalmente per via sottocutanea, riduce significativamente il rischio di progressione a diabete di tipo 2. Inoltre, alla dose di 15 mg il farmaco determina una diminuzione media del peso corporeo fino al 23% rispetto al 2,1% per il placebo alla fine del periodo di trattamento. Lo dimostrano i risultati a 3 anni di Surmount-1, lo studio più lungo su tirzepatide, pubblicati su 'The New England Journal of Medicine' e presentati di recente in occasione della ObesityWeek 2024. I dati – riporta una nota – evidenziano una riduzione del 94% del rischio di progressione a diabete tipo 2 per tutte le dosi aggregate di tirzepatide (5, 10, 15 mg) rispetto al placebo nei 3 anni dello studio negli adulti con prediabete e obesità o sovrappeso. In termini assoluti, quasi il 99% delle persone trattate con tirzepatide non ha sviluppato diabete alla settimana 176. La perdita di peso corporeo osservata nelle persone trattate con tirzepatide alla dose di 15 mg è stata mantenuta nei 3 anni di trattamento.  "Mentre registriamo le innovazioni e i successi nel trattamento del diabete tipo 2, dobbiamo considerare le moltissime persone che vivono una condizione di prediabete, una sorta di anticamera, un campanello d'allarme che si associa spesso a sovrappeso e obesità e che deve suggerire prima di tutto importanti cambiamenti nello stile di vita per evitare la progressione verso la malattia – osserva Riccardo Candido, presidente FeSdi, Federazione che riunisce le 2 società scientifiche diabetologiche Amd e Sid, e presidente nazionale Amd – I risultati dello studio Surmount aprono una nuova prospettiva perché, potenzialmente, ci danno la possibilità di agire sul diabete in fase preventiva e non solo in termini di trattamento, intervenendo su un fattore di rischio chiave come l'obesità. Questi dati rafforzano i potenziali benefici clinici della terapia a lungo termine per le persone che vivono con obesità e prediabete". Tirzepatide – ricorda la nota – è il primo e unico farmaco doppio agonista dei recettori Gip (polipeptide insulinotropico glucosio-dipendente) e Glp-1 (peptide 1 simile al glucagone). Entrambi questi recettori sono ormoni secreti a livello gastrointestinale in risposta ai pasti e sono responsabili dell'effetto incretinico. In altri endpoint, lo studio ha dimostrato un'associazione tra il trattamento con tirzepatide e miglioramenti per quanto riguarda controllo della glicemia, fattori di rischio cardiometabolico (inclusi insulina a digiuno, pressione arteriosa e lipidi) e qualità di vita legata alla salute, che sono stati mantenuti nelle 176 settimane. Un'analisi di mediazione post hoc ha suggerito che l'effetto di ritardo nell'insorgenza del diabete tipo 2 osservato con tirzepatide era associato per metà alla riduzione di peso indotta dal farmaco, con il restante beneficio potenzialmente attribuito ad altri effetti di tirzepatide. "L'obesità è una malattia cronica che mette a rischio milioni di adulti in tutto il mondo ed è anche il principale fattore di rischio del diabete tipo 2 – afferma Rocco Barazzoni, presidente della Sio (Società italiana di obesità) – Il crescente aumento dell'obesità ha portato a un aumento del diabete: quasi il 95% delle persone con diabete tipo 2 è in sovrappeso o con obesità. In questa prospettiva, i risultati dello studio a 3 anni Surmount ci forniscono un'importante indicazione perché, mentre confermano l'efficacia di tirzepatide, dall'altra convalidano il nuovo paradigma farmacologico che collega la riduzione dell'obesità e del sovrappeso alla possibilità, oltre che di controllare il diabete, anche di prevenirlo, insieme a tantissime altre importanti complicanze e patologie associate all'obesità".  Il profilo generale di sicurezza e tollerabilità di tirzepatide dopo 193 settimane (176 settimane seguite da 17 settimane di sospensione del trattamento) si è dimostrato consistente con i risultati alla settimana 72 di Surmount-1, precedentemente pubblicati, e altri studi clinici su tirzepatide condotti per la perdita di peso e il suo mantenimento a lungo termine. Al di là del Covid-19, gli eventi avversi riferiti con maggiore frequenza – conclude la nota – sono stati di tipo gastrointestinale e di gravità generalmente da lieve a moderata. Gli eventi avversi di tipo gastrointestinale più comuni tra i pazienti trattati con tirzepatide sono stati nausea, diarrea e costipazione. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net