ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Tumore comprimeva cuore e polmone, salvato con intervento robotico-Amore e sesso gay per Daniel Craig in 'Queer': "Lavorare con Guadagnino era un mio sogno"-Louis Vuitton Cup, Luna Rossa batte New Zealand tra i fulmini-Gen. Truglio: "Dalla Chiesa ci ha lasciato grande eredità"-Coricelli pedala per 'Il sorriso di Teo', si rinnova l’iniziativa charity-Don Coluccia aggredito a Roma, Meloni: "Azione vigliacca"-Cade dall'altalena, viene colpita alla testa: bambina di 6 anni muore-Pulire, organizzare, pianificare, dal professional organizer consigli per ripartenza-Welfare, Aton: "Bilancio semestrale in crescita, dipendenti decidono in autonomia i loro premi"-A Siena il 68° Congresso nazionale degli ordini degli ingegneri-Libri di scuola, 10 consigli per risparmiare su acquisto tra e-commerce e sharing economy-Roma, guasto a linea elettrica treni Alta velocità: ritardi fino a 90 minuti-Migranti, naufragio nella Manica: 10 morti-Titanic, addio alla ringhiera di Jack e Rose: le immagini del deterioramento della nave - Video-Italia ospite d'onore alla Fiera del libro di Francoforte, al via il 16 ottobre-Spagna, Rafa Mir arrestato: accuse di violenza sessuale-Paralimpiadi 2024, il campione di volley è troppo alto e dorme per terra: niente letto-De Martino debutta ad 'Affari Tuoi' e vince la sfida anche sui social-Università Pegaso, laurea honoris causa a Marcello Cattani in Scienze economiche-Unesco, Airbnb e Associazione Patrimonio Colline del Prosecco, patto per promuovere il sito

Fase 3: Federvini, abolire contrassegno Stato per settore amari e liquori

Condividi questo articolo:

Milano, 22 giu. (Adnkronos) – “Il contrassegno di Stato è un prodotto della burocrazia Made in Italy del quale però non possiamo andare per nulla fieri. La pandemia ha bloccato le nostre attività, già compromesse dalle complessità all’export causate dai dazi americani, dalla recessione e contrazione dei consumi sul mercato tedesco, dalle tensioni che l’incertezza della Brexit ha causato sulle relazioni commerciali con il Regno Unito. Chiediamo di poter ripartire senza aggravi inutili: l’abolizione del contrassegno rappresenta un segnale importante, non solo per noi ma in generale per tutto il Paese”. Lo afferma Micaela Pallini, presidente del gruppo Spirits di Federvini.

“Permettiamo alle aziende di fare impresa e mettiamo in soffitta vecchie pratiche inutili che ottengono l’unico risultato di rallentare e appesantire ulteriormente la loro ripartenza”, aggiunge Pallini.

Per l’associazione il contrassegno è un “non senso storico”, un “retaggio risalente a quasi un secolo fa, all’epoca utile per dimostrare l’avvenuto pagamento delle tasse”. Ora il pagamento dell’accisa viene dimostrato digitalmente, mentre sul lato della tracciabilità “le nuove regole sulle informazioni al consumatore offrono garanzie ben maggiori, anche sul prodotto destinato fuori del territorio nazionale”.

Questo articolo è stato letto 9 volte.

Comments (6)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net