ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Cade dalla bici e finisce sotto un'auto, morto 59enne nel Mantovano-Migranti in Albania, Rama: "Centri? Funzioneranno, hanno già ruolo di deterrenza"-Turismo, gli italiani amano viaggiare ma l'86% si blocca durante la prenotazione-Troppo tifo agli Australian Open, Auger-Aliassime e Fokina cambiano campo - Video-Italiano arrestato in Venezuela, Tajani convoca incaricato d'affari-Psicologi in concerto a Napoli e Roma: "Affrontiamo nostri problemi scrivendo canzoni"-Caos treni, da Fs esposto per "troppi incidenti sospetti". Lega: "Da sinistra sciacallaggio"-Grande Fratello, Helena Prestes eliminata. Televoto truccato? È caos tra gli utenti-Presidente Iran: "Piano Teheran per uccidere Trump? Non c'è mai stato"-Harry e Meghan 'turisti del disastro', la polemica dopo gli incendi a Los Angeles-Pizza all'ananas a 118 euro, si riaccende il dibattito: provocazione o lusso gastronomico?-Incendi California, nuova allerta a Los Angeles: previsti venti "estremamente pericolosi"-'Una casa per i giovani', progetto Edison di company social housing-Siparietto Rama-Meloni, premier albanese si inginocchia e le regala un foulard-Alcaraz e Djokovic avvertono Sonego: "Fonseca sarà tra migliori del mondo"-Usa, Musk citato in giudizio per acquisto Twitter-Ucraina: "Russia ha lanciato attacchi su larga scala"-Australian Open, finisce la favola Passaro. Avanti Alcaraz e Djokovic-Energia, Meloni: "Siglato accordo con Albania ed Emirati Arabi, sono orgogliosa"-Morto Fausto Cogliati, l'autore e produttore aveva 66 anni

Fase 3: settore nautico, da decisioni governo a rischio chiusura per centinaia aziende settore

Condividi questo articolo:

Roma, 9 lug. (Adnkronos) – “Il Governo mette in crisi il turismo nautico con l’aumento retroattivo dei canoni demaniali dei porti e il raddoppio dell’Iva sui noleggi”: le scelte del Governo “porteranno all’inevitabile chiusura di centinaia di aziende nautiche e dell’indotto o al loro trasferimento all’estero”. A suonare il campanello d’allarme sono Confindustria Nautica e Federturismo Confindustria, Assomarinas e Assonat-Confcommercio (porti e approdi), Confarca (scuole nautiche agenzie), Assilea (leasing), che stigmatizzano i provvedimenti del Governo e di agenzie governative che proprio all’indomani della ripartenza post lockdown colpiscono duramente la nautica e in particolare il suo segmento turistico, con tutto l’indotto a esso collegato.

Il parere negativo della Ragioneria generale sull’emendamento al Decreto Rilancio volto a chiudere il contenzioso giudiziario che oppone 23 fra i principali porti turistici del Paese allo Stato, sottolineano, “è la goccia che fa traboccare il vaso. Queste imprese nel corso di 13 anni hanno vinto ogni possibile grado di giudizio, fino alla Corte Costituzionale, contro l’aumento retroattivo dei canoni demaniali deciso dal Governo Prodi nel 2007, eppure l’Agenzia delle Entrate continua a richiedere i denari non dovuti e a spiccare provvedimenti esecutivi, di blocco dei conti correnti e persino di revoca delle concessioni”.

Da ultimo, il Tar Sardegna, rilevano, “ha nuovamente ribadito che detti aumenti non possono essere applicati retroattivamente ai rapporti allora in essere (sentenza n. 382 del 6 luglio 2020) e ha condannato la parte pubblica anche al pagamento delle spese di giudizio. Con un veto politico è stata invece cancellato un altro intervento nel Dl Rilancio che faceva chiarezza sull’applicazione della disposizione relativa ai cosiddetti Marina resort (porti o porzioni di essi attrezzati con specifiche dotazioni turistiche per i diportisti), voluta per rilanciare il turismo nautico e l’incoming di imbarcazioni dall’estero e che rimane, invece, di difficile interpretazione e applicazione”.

Questo articolo è stato letto 3 volte.

Comments (3)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net