“Fate una Decima sul simbolo della Lega”, bufera su appello al voto di Vannacci
(Adnkronos) – Il generale Roberto Vannacci, candidato per la Lega alle elezioni europee 2024, evoca la X Mas in un video spot elettorale e scoppia la bufera. "Sull'apposita scheda fate una 'decima' sul simbolo della Lega e scrivete Vannacci e travolgeremo tutti con una valanga di voti. Per cambiare questa Europa che non ci piace'', dice Vannacci, nel video diffuso sui social – non sui canali ufficiali del Carroccio – confermato dallo staff del generale. "In riferimento al video che ritrae il generale Roberto Vannacci che sta girando sui social non ufficiali, si precisa che non è un fake ed è stato realizzato da alcuni sostenitori", fa sapere lo staff di Vannacci. "Per quanto riguarda il contenuto", si legge nella nota, "la Decima MAS, come riportato da Treccani, è 'il reparto dei mezzi d’assalto della Marina italiana che nel marzo del 1941 assunse la denominazione di X flottiglia MAS'. Nel libro 'Il coraggio vince' – viene spiegato – il generale Vannacci ricorda come da ragazzo fu ispirato ad entrare nei corpi speciali dalle imprese compiute dalla X flottiglia Mas prima dell'armistizio. Il riferimento, come già scritto nel libro, è alle imprese di Malta e ad Alessandria in Egitto, prima dell'8 settembre". Ma il riferimento scatena le polemiche. Per Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi Sinistra si tratta di "un atto assurdo e inaccettabile che offende profondamente la memoria storica e il rispetto per le vittime del nazifascismo". La Divisione X, dopo l'8 settembre, divenne una delle milizie nazifasciste più feroci della Repubblica di Salò, responsabile di almeno 300 morti innocenti secondo le stime dell'Atlante delle stragi nazifasciste", ricorda Bonelli. "È doveroso ricordare – avverte – che gli uomini della Flottiglia X MAS marchiavano o incidevano sul petto degli sventurati la "X" della Decima. Dagli alberi delle strade pendevano i corpi dei partigiani con un cartello al collo che recitava: ‘È passata la Decima’. Questa deplorevole richiesta – attacca ancora Bonelli -, nel giorno dei 100 anni del discorso di Giacomo Matteotti che gli costò la vita per mano fascista, è un insulto alla nostra democrazia e ai valori su cui si fonda la nostra Repubblica. Questi sono gli alleati di Giorgia Meloni che chiedono il voto fascista. È indispensabile che tutte le forze democratiche condannino senza mezzi termini questo atto ignobile e che i cittadini siano consapevoli della gravità di tali richiami simbolici”. Di "apologia del fascismo" parla anche il segretario di +Europa Riccardo Magi. "Il neo leader della Lega Vannacci ha pubblicato un video un cui inneggia alla X-Mas invitando a votare per lui. Un militare, un politico, un candidato alle elezioni dovrebbe conosce la legge italiana che vieta l’apologia del fascismo – scrive sui social – . Le piattaforme social su cui è stato pubblicato questo video devono rimuoverlo il prima possibile o essere sanzionate: non possiamo tollerare che venga fatta propaganda per un gruppo dichiaratamente filo nazista e repubblichino, che ha tradito la nostra Patria fiancheggiando l’invasore tedesco, torturando e uccidendo i nostri connazionali. Di certo, possiamo dire definitivamente addio alla Lega delle origini, che quantomeno si professava antifascista. Ma la cosa incredibile, è che mentre la Lega fa una legge per vietare anche le immagini della cannabis, che non ha provocato alcun morto, i loro candidati possono inneggiare ai simboli del fascismo, che di italiani ne ha mandati a morire a milioni. E’ veramente il mondo al contrario”, conclude. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)