ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ucraina, Kim e la 'Terza Guerra Mondiale': dalle truppe nordcoreane ai missili Usa-Musk, ancora liti con il cerchio magico di Trump: nuovo scontro sulle nomine-Regionali, centrodestra battuto due volte "ma la maggioranza resta solida"-Bjk Cup Finals, Italia batte Polonia 2-1 e vola in finale-Regionali, vittoria doppia per il centrosinistra: Pd esulta, ma gli alleati soffrono-Ucraina-Russia, 1000 giorni di guerra. Kiev: "Con missili è svolta"-G20, l'Italia aderisce ad Alleanza contro fame e povertà. Meloni: "Noi in prima fila"-"Cesara Buonamici vittima di stalking", a giudizio il fratello-Torino, operaio muore schiacciato da gru-Regionali, Schlein: "Abbiamo saputo vincere con unità e umiltà"-Martin campione MotoGp, il discorso e la citazione: "Come diceva Berlusconi..." - Video-Regionali, Meloni riconosce sconfitta: "Buon lavoro a Proietti e De Pascale"-Oman, ambasciatore Alsaid: "Rapporto con Italia solido, Roma-Muscat mai così vicine"-Incidente Alice Toniolli, padre presenta querela: tre indagati-Cecchettin, la sorella Elena a Valditara: "Giulia uccisa da ragazzo bianco, italiano e per bene"-Dentista in Albania o Turchia? "Occhio a offerte super, si rischia calvario"-"Otto mesi di ricovero dopo cure dentali in Albania", storia di Simone-Ucraina, Atacms e Storm Shadow: ecco i missili contro russi e nordcoreani nel Kursk-Morto Charles Dumont, autore di 'Non, je ne regrette rien' aveva 95 anni-Inter, Calhanoglu rassicura: "Infortunio niente di grave, voglio esserci a Verona"

Genova: nuova diga foranea, consorzio Pergenova Breakwater verso posa terzo cassone

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – Nel cantiere di Vado Ligure proseguono ininterrottamente i lavori per la realizzazione della nuova diga foranea di Genova, con la posa del terzo cassone nel fondale al largo della città prevista a fine luglio. La realizzazione di ogni cassone è un processo complesso che, in questa fase, richiede in media 20 giorni. Quella per la realizzazione dei maxi-blocchi che comporranno l’opera è solo una delle numerose attività che il Consorzio PerGenova Breakwater, guidato da Webuild, sta portando avanti senza sosta su più fronti, per puntare al completamento dell’opera entro novembre 2026. Entro fine 2024 è prevista la posa di altri 10 cassoni, compreso il cassone che verrà posato a fine mese, arrivando a un totale di 12 da inizio lavori. Nella costruzione della diga, il consorzio sta lavorando con metodologie innovative, sul piano tecnologico, della sicurezza e della sostenibilità, per superare con successo, in maniera tempestiva ed in continua collaborazione con le autorità, le sfide poste dal progetto: da quelle operative e meteorologiche in un cantiere in mare aperto a quelle geologiche dei fondali, fino a quelle logistiche per garantire a tutti i terminalisti le migliori condizioni di fruizione dello spazio interno alla diga.  Il cassone in lavorazione, il terzo degli oltre 90 che comporranno i primi 4km dei 6km complessivi dell’opera, si legge in una nota, è realizzato nei cantieri galleggianti allestiti nel porto di Vado Ligure e misura 21,7 metri in altezza, 40 metri in lunghezza e 25 metri in larghezza, con un peso di circa 10mila tonnellate. Costruiti in cemento armato, i cassoni sono veri e propri giganti: grossi come palazzi, saranno posati uno accanto all’altro sul basamento sommerso per dare forma alla diga. In parallelo alla preparazione per l’affondo dei prossimi blocchi, il Consorzio procede con il versamento del materiale ghiaioso per il consolidamento delle fondamenta della diga. Ad oggi sono state posate oltre 1,5 milioni di tonnellate di ghiaia e sono state realizzate quasi 6.000 colonne sommerse. Proprio per quest’attività, è stato previsto il potenziamento dei macchinari impiegati con la messa in opera di una grande chiatta (tecnicamente una barge), che ha affiancato il pontone già in uso per triplicare la produzione. Vanno avanti le lavorazioni per la barriera di protezione del cantiere di Vado Ligure, composta a sua volta da 5 cassoni, affiancati l’uno all’altro, di dimensioni più contenute rispetto a quelli che andranno a formare lo sbarramento principale. In concomitanza, continuano le attività di bonifica bellica in acque profonde.  Il cantiere vede in uso particolari soluzioni all’avanguardia nel rispetto dell’ecosistema marino. La diga rappresenta un’opera rilevante nell’ambito del piano di investimenti infrastrutturali che candidano la città a diventare un grande hub logistico per il commercio in Europa. L’opera garantirà l’ingresso nel porto di Genova a navi lunghe fino a 400 metri. Il progetto – realizzato dal consorzio guidato da Webuild al 40%, con Fincantieri Infrastructure al 25%, Fincosit al 25% e Sidra al 10% – coinvolge oggi 230 persone, tra diretti e di terzi, e impiegherà complessivamente circa 1.000 persone, e oltre 130 imprese della filiera coinvolte da inizio lavori.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net