Governo: Spadafora, ‘Conte punta a voto a settembre, M5S fermi corsa verso burrone’
Roma, 16 lug. (Adnkronos) – “Sono passati alcuni giorni dall’innesco della crisi e il partito di Conte ancora non ha delineato una linea chiara, segno di una spaccatura e di una totale inadeguatezza della classe dirigente di quello che un tempo era il Movimento 5 stelle. Nell’incapacità di dare una prospettiva politica al Movimento e con i sondaggi in caduta libera da un anno, l’obiettivo di Giuseppe Conte è andare al voto il 25 settembre, isolandosi nei fatti anche dai possibili alleati: i componenti del suo cerchio magico spingono verso questa soluzione nella consapevolezza di essere gli unici garantiti e, alcuni di loro, per poter essere eletti per la prima volta”. Così Vincenzo Spadafora, coordinatore politico di insieme per il futuro.
“Crediamo che sia necessario, per tutelare i cittadini, continuare a garantire stabilità al Governo e al Paese: se il presidente Draghi dovesse confermare le sue dimissioni sarebbe impossibile raggiungere gli obiettivi che garantiscono i fondi del PNRR, intervenire contro il caro bollette e l’inflazione, approvare il salario minimo e il taglio al cuneo fiscale, intervenire sul costo dell’energia e del carburante. Quando, ritenendo inaccettabili le posizioni anti Nato e vicine alla propaganda russa, abbiamo preso la difficile decisione di uscire dal Movimento, ci era già chiara la deriva politica che avrebbero preso Conte e i suoi pessimi consiglieri. Spero davvero che la voce di tanti colleghi seri e responsabili rimasti nel gruppo 5 stelle possa farsi sentire nelle prossime ore e frenare questa corsa verso il burrone. Chi è stato votato per migliorare le condizioni di vita dei cittadini sta tradendo la fiducia degli elettori nel rendersi complice di questo disegno irresponsabile”, conclude l’ex ministro.