Governo: Toti, ‘Draghi non farà un partito, spero resti fino al 2023 per fare le riforme’

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Roma, 24 lug (Adnkronos) – Sarà Mario Draghi il successore di Sergio Mattarella come presidente della Repubblica? Il piano che sembrava delinearsi all’inizio della sua carica governativa è definitivamente tramontato? Resterà presidente del Consiglio dei ministri fino al 2023? E poi? Questo il fulcro del dibattito andato in scena ieri sera durante la rassegna Ponza D’Autore. A discuterne il deputato del Pd Graziano Delrio, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e i giornalisti Maurizio Belpietro, Alessandro De Angelis, Alessandro Giuli e Peter Gomez.

Dopo aver augurato buon compleanno al presidente Mattarella, che ha proprio ieri festeggiato i suoi 80 anni, si è proceduto ad analizzare la condizione dell’attuale premier per capire se il semestre bianco si concluderà con una sua salita al Colle.

“Tenderei ad escludere che faccia un partito politico -ha commentato Toti-. Mi auguro che resti fino al 2023, fino a che non avremo terminato tutte le riforme. Se poi si vira verso un presidenzialismo con più poteri, allora sarà un’altra partita ancora”.

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