ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
SpaceX, missione (quasi) compiuta per Musk davanti a Trump-Nadal si ritira, la Spagna perde e Rafa chiude la carriera-Ucraina, ombra Trump ma Meloni non tentenna: "Restiamo uniti su Kiev, armi anche nel 2025"-Sciopero medici e infermieri oggi, 50mila incrociano le braccia contro la manovra-Ucraina, primi missili Usa contro Russia. Putin: "Armi nucleari se ci attaccano"-Berlusconi e il ministero per gli anziani, l'ultimo progetto prima di morire-Mara Venier a Belve: "Ho subito violenza fisica e psicologica per anni"-Cecchettin, il padre: "Per mesi ho sognato di salvare Giulia"-Al G20 di Rio l'ad di Enel Cattaneo incontra il presidente argentino Milei-Roma, stretta su malamovida a San Lorenzo e Trastevere: un arresto, 300 identificati-Food, sapori autunnali ed eccellenze territorio al ristorante Zelo del Four Seasons Milano-Nadal battuto in Coppa Davis, Rafa chiude carriera con sconfitta?-Netanyahu: "Cinque milioni di dollari per ogni ostaggio liberato"-Ubriaco percorre 10 chilometri contromano su A8, denunciato finanziere-Spazio, Mascaretti (Fi): "Italia protagonista in Ue grazie alla regolamentazione di Spazio e mari"-Finanza, a tutela patrimonio consulenti formati e mix strumenti: la ricetta del Gruppo Bcc Iccrea-Bjk Cup, la Slovacchia raggiunge l'Italia in finale: Gran Bretagna eliminata-Professioni: Nuovo CdA della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro-Regionali, per il centrodestra ora si apre la partita Veneto: i nodi da sciogliere-Arbore: "La Lega del Filo d'Oro è la mia seconda famiglia"

Ilaria Salis in tribunale, per la prima volta senza catene e manette

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – Ilaria Salis è arrivata nel tribunale di Budapest per sua terza udienza, per la prima volta senza catene e manette, facendosi strada attraverso una grande folla, soprattutto stampa italiana e amici, che l'attendeva all'ingresso del palazzo. Accompagnata dal padre, Salis – accusata di aver aggredito alcuni partecipanti di una manifestazione neonazista a Budapest dell'11 febbraio 2023 – stringendo in mano un foglio di carta, si è diretta verso la sala riunioni del tribunale. La 39enne da ieri ha lasciato il carcere ungherese dove è stata detenuta per circa 15 mesi ed è stata trasferita ai domiciliari dove resterà fino alla fine del suo processo. Lo si apprende da fonti legali. La 39enne è accusata di aver aggredito alcuni partecipanti di una manifestazione neonazista a Budapest dell'11 febbraio 2023. I suoi difensori italiani, gli avvocati Eugenio Losco e Mauro Straini, sono in Ungheria. "Siamo molto contenti, aspettiamo di incontrare Ilaria e auspichiamo che al più presto le sia revocata ogni misura cautelare o quantomeno gli arresti domiciliari possa scontarli in Italia", afferma all'Adnkronos l'avvocato Mauro Straini. L'incontro tra i difensori italiani e l'insegnante è atteso in giornata. "Presto presenteremo la richiesta di trasferirla in Italia e speriamo che il nostro governo si impegni affinché ciò avvenga". E' scarno ma preciso il documento con cui, il 15 maggio scorso, il tribunale ungherese di seconda istanza ha accolto la richiesta di domiciliari e della cauzione nei confronti della 39enne insegnante in carcere con l'accusa di aver aggredito tre persone. Imputata nel procedimento iniziato lo scorso 28 marzo davanti ai giudici di Budapest – l'atto stabilisce che la sua detenzione in carcere "terminerà con il pagamento della cauzione al tribunale distrettuale di Elsofoku", cauzione il cui importo va saldato "da oggi entro un mese" e "ordina la sorveglianza speciale fino alla pronuncia finale". In regime di domiciliari Ilaria Salis potrà lasciare l'abitazione "solo con il permesso del tribunale", inoltre "sarà controllata con un dispositivo" ossia il braccialetto elettronico.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net