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Lavoro: Tinagli (Pd), ‘Dl allunga la precarietà e allontana la stabilità’

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Roma, 4 mag (Adnkronos) – “Il taglio del cuneo presente nel decreto lavoro è temporaneo, poco più di un bonus. Meglio di niente in un periodo di grande inflazione per dare sostegno ad alcune fasce di reddito, ma il problema vero è l’impatto di alcune misure sulla precarietà del lavoro”. Lo ha detto l’eurodeputata del Pd Irene Tinagli, presidente della Commissione per i problemi economici e monetari a Bruxelles, a Coffee Break su la 7.

“La spinta su una certa flessibilità può anche risultare necessaria quando c’è forte recessione, ma in un momento in cui, lo dico da economista, le imprese vanno bene e sono pronte ad assumere bisogna spingere sulla qualità del lavoro, che poi è quella che traina anche la competitività e la crescita -ha aggiunto-. Invece con l’innalzamento delle soglie dei voucher, triplicate in pochi mesi, rischiamo di veder spostare tutta una serie di contratti che davano garanzie come per esempio i contratti stagionali, verso il basso e verso forme più precarie”.

“Questo è il problema enorme del decreto: si allunga la precarietà e si allontana la stabilità. L’economia va bene e sarebbe il momento d’oro per spingere sulla qualità e sulla stabilità del lavoro, e su salari più alti, necessari sia per far fronte all’inflazione che per rilanciare consumi e crescita. Purtroppo mi pare che con questo decreto si vada in direzione opposta e lo ritengo un errore”, ha concluso.

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