Lidl, Silvestri (presidente Lidl Italia): “Collaboratori al centro del nostro sviluppo”
(Adnkronos) – “Dal punto di vista della nostra rete, il nostro sviluppo è stato sempre accompagnato dall’idea di mettere al centro i collaboratori: ad oggi abbiamo raggiunto 22mila collaboratori, che ogni giorno ci aiutano a portare avanti la nostra missione”. Sono le parole del presidente di Lidl Italia Massimiliano Silvestri a margine dell’evento di presentazione del ‘Bilancio di impatto socio-economico’ dell’insegna della Gdo, realizzato da The European House – Ambrosetti, primo think tank privato italiano. “In linea con la nostra volontà di tenere sempre i collaboratori al centro, sviluppiamo anche progetti di formazione. Lo scorso anno, ad esempio, abbiamo attivato alcuni progetti di formazione in collaborazione con Its, che ci permettono di assumere giovani neo diplomati attraverso percorsi di formazione in due anni, al cui termine permetteranno loro di entrare a tempo indeterminato in azienda – illustra Silvestri – Altro motivo di grande orgoglio per noi è che il 90% delle nostre colleghe e dei nostri colleghi hanno un posto di lavoro e un contratto a tempo indeterminato”. “Questa è la terza edizione di questo bilancio e la volontà di redigerlo parte dalla consapevolezza di essere una realtà che nel corso degli anni è cresciuta, si è consolidata e vuole crescere ancora ancora di più – spiega il presidente di Lidl Italia – È importante per noi parlare di quanto anche una multinazionale possa avere una ricaduta positiva nell'economia di un Paese, sia per quel che riguarda l'export dell’agroalimentare italiano, sia per quanto riguarda la crescita dei fornitori che per loro lavorano, ma anche per dare credibilità e contezza della positività ai nostri collaboratori”. Svoltosi nella Glass House di Villa Necchi Campiglio, nel cuore di Milano, l’appuntamento è stato anche l’occasione per illustrare gli ambiziosi obiettivi futuri di Lidl Italia: “La nostra concretezza ci porta a parlare prima di quello che abbiamo fatto e poi di quello che dobbiamo fare. In un assoluto spirito di coerenza con ciò che abbiamo detto oggi, posso dire che miriamo al consolidamento della nostra presenza nel mercato italiano, con un investimento di circa 1,5 miliardi di euro nei prossimi tre anni per ampliare la nostra rete di vendite”, conclude. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)