Lodi: scoperti lavoratori in nero e irregolari in due imprese edili e un salone di parrucchiere
Milano, 2 nov. (Adnkronos) – Cinque lavoratori in nero e altrettanti lavoratori irregolari in tre attività commerciali del lodigiano. E’ il bilancio di un’operazione condotta dai finanzieri del comando provinciale di Lodi finalizzata a contrastare il fenomeno del sommerso da lavoro e le connesse manifestazioni di illegalità.
Più nel dettaglio, i militari della dipendente tenenza di Casalpusterlengo hanno sottoposto a controllo due cantieri edili impegnati in opere di riqualificazione energetica di immobili privati ed un salone di parrucchiere. All’esito delle attività ispettive, nei cantieri delle due imprese edili sono stati individuati quattro lavoratori in nero intenti a svolgere opere di manovalanza, nonché tre lavoratori irregolari, cioè assunti secondo le prescritte formalità ma illegalmente retribuiti con strumenti di pagamento non tracciabili. Nel salone di parrucchiere, invece, sono stati trovati un lavoratore in nero intento a svolgere prestazioni estetiche di cura alla persona e due lavoratori irregolari, la cui attività lavorativa eccedente l’orario ordinario è risultata indebitamente corrisposta in denaro contante.
Oltre a procedere al recupero delle contribuzioni previdenziali ed assicurative evase, con la relativa regolarizzazione e ricostruzione dei rapporti di lavoro a favore dei dipendenti, i finanzieri hanno quindi irrogato alle imprese sanzioni amministrative di diversi importi, da un minimo di 1.800 ad un massimo di 3.600 euro per ciascuno dei cinque lavoratori impiegati in nero e da un minimo di 1.000 ad un massimo di 2.500 euro per ognuno dei dipendenti irregolari individuati. Uno dei lavoratori in nero, di nazionalità straniera, è risultato inoltre sprovvisto del permesso di soggiorno, pertanto sia lui che il suo datore di lavoro sono stati denunciati.