ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Trump nomina il generale Kellogg inviato per Ucraina e Russia-Food, Sabrina Bai: impresa al femminile e arte dell’ospitalità nel 1° ristorante kaiseki a Roma-Confprofessioni, Marco Natali è stato eletto presidente-Morte Ramy, inquirenti cercano altri video: appello a testimoni Corvetto-Emanuela Orlandi, Promotore giustizia Vaticano: "Dossier di cui parla Pietro esiste"-Musk pubblica lista funzionari federali da licenziare-Rigopiano, pg Cassazione: "Annullare assoluzioni dirigenti Regione"-Malattie rare, cardiologo D'Alto: "Per Iap ritardo diagnostico di 2 anni, inaccettabile"-Inps, Fava: "Promuovere dialogo con tutti i giovani per orientarli nel loro futuro"-Salute, Aurigemma (Lazio): "Istituzioni trasmettano cultura prevenzione e screening"-Salute, apneista Zecchini: "Cuore e respiro parti fondamentali della mia disciplina"-Malattie rare, Luppi (Msd Italia): "Impegnati in corretta informazione sulla Iap"-Una vita in apnea, campagna 'Al cuore del respiro' racconta la Iap-Trasporti, Milano più connessa si avvicina alla periferia: presentato allo Iulm ‘Fili’-Israele ricorrerà in appello contro mandato d'arresto Netanyahu-Asma per 4,6 mln, con 'DunfiatoforSchool' importanza respiro entra a scuola-Vietata trasferta Lazio, Gualtieri chiama Amsterdam: "Tifoseria non antisemita"-Canone Rai, Tajani: "Dietro no Forza Italia non c'è famiglia Berlusconi"-Energia, oltre 200 protagonisti a evento di Sungrow 'Power Up Your Future'-Sciopero, Di Franco (Fillea Cgil): "Governo non vede disagio sociale dei lavoratori"

Malattie rare, cardiologo D’Alto: “Per Iap ritardo diagnostico di 2 anni, inaccettabile”

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – "L'evento di oggi è stato bello e importante, perché si è parlato di una patologia, l'ipertensione arteriosa polmonare, che è rara e coinvolge circa 50-60 persone ogni milione di abitanti. Colpisce in genere tra i 30 e i 60 anni, ma non sono esclusi da questa patologia anche i bambini e gli anziani, che sono molto più difficili da trattare. E' una malattia che ha una prevalenza nella popolazione femminile, ma che si presenta più gravemente quando ad essere colpiti sono gli uomini". Lo afferma il cardiologo Michele D'Alto, responsabile del Centro per l'ipertensione polmonare del Dipartimento di Cardiologia dell'Ospedale Monaldi di Napoli, in occasione del lancio della campagna di disease awareness promossa da Msd con il patrocinio di Amip (Associazione malati ipertensione polmonare) e Aipi (Associazione ipertensione polmonare italiana), intitolata 'Al cuore del respiro. Ipertensione arteriosa polmonare, conoscila in profondità', che ha l'obiettivo di accrescere la conoscenza e la consapevolezza su questa grave condizione clinica che, se non adeguatamente trattata, degenera coinvolgendo anche il cuore, che non riesce più a pompare sangue attraverso i polmoni. "L'ipertensione arteriosa polmonare consiste in un restringimento delle arteriole polmonari che determinano uno scompenso cardiaco. Quindi è una malattia che nasce nei polmoni e completa il suo decorso nel cuore – spiega D'Alto – Non sappiamo quale sia il motivo iniziale scatenante. La diagnosi è molto difficile perché i sintomi sono subdoli e sono condivisi da quasi tutte le patologie cardiologiche e pneumologiche, come la dispnea, la facile affaticabilità, il fiato corto e a volte gli edemi, cioè il gonfiore alle caviglie. Il ritardo diagnostico è di circa 2 anni e questo è assolutamente inaccettabile perché la malattia è rara e aggressiva, e decorre in maniera molto, molto peggiorativa per il paziente. E' necessario formare una rete tra i centri meno esperti e i centri più esperti – sottolinea lo specialista – L'incontro di oggi ha proprio questo scopo, ovvero quello di sensibilizzare chi non si occupa precipuamente della malattia e fare in modo che possano avere il sospetto diagnostico, indirizzando così i pazienti ai centri più esperti".  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net