Mes: Marattin, ‘governo prigioniero della propria narrazione’

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Roma, 27 mar. (Adnkronos) – “Il motivo della mancata ratifica del Mes sta nel fatto che il centrodestra è rimasto prigioniero della propria narrazione”. Lo ha detto Luigi Marattin, deputato di Azione-Italia Viva, ad Agorà.

“C’è sempre bisogno di un cattivo. La narrazione del centro-destra negli ultimi 10 anni ha individuato questo cattivo nel Mes. E’ uno strumento che interviene quando un paese non riesce più a farsi prestare i soldi da nessuno, come è successo a Grecia o Portogallo. Piuttosto che fallire, il Mes dà i soldi necessari per pagare gli stipendi. Ma chiede di eliminare le cause del disastro. Per fare una metafora brutale ma per capirci meglio, è come quando qualcuno si rovina al gioco d’azzardo. Gli si prestano i soldi per non morire di fame ma si fa presente la necessità di curare la ludopatia. E’ questa richiesta a far sembrare il Mes cattivo, e non la Grecia che truccava i conti e mandava le persone in pensione a 50 anni. Dopo la retromarcia sul Pos, sul debito, sulle trivelle, la Meloni fa fatica a tornare indietro anche da questa narrazione. Dire però all’Europa ‘adesso io non ti ratifico il Mes, in cambio di altro’ è un modo un po’ strano di trattare perché la partita del Mes è già chiusa da tempo”, ha concluso.

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