Migranti: Tosi (Fi), ‘grazie a Tajani e Meloni Italia centrale rispetto a Mediterraneo’

Condividi questo articolo:

Roma, 24 lug. (Adnkronos) – “L’immigrazione clandestina è una cosa, gestire quella regolare un’altra. Per la gestione dell’immigrazione regolare, al di là che la si chiami Bossi-Fini che è stata ‘novellata’ più volte, ci sono i decreti flussi che vengono emanati di anno in anno, sulla base delle necessità dell’economia. L’immigrazione regolare si riesce a gestire in maniera molto serena: chi ospita, dà un alloggio e un lavoro. Il tema che preoccupa i sindaci è l’immigrazione clandestina, non la Bossi-Fini ma gli accordi di Dublino siglati molto tempo fa e che nei decenni si sono dimostrati fallimentari. Quando venne siglato, non c’erano questi fenomeni con questi numeri, quindi ora occorre fare qualcosa di diverso”. Lo ha detto Flavio Tosi, deputato di Forza Italia, intervenendo a L’Aria che Tira Estate su La7.

“L’Italia, in politica estera e con il Mediterraneo, dopo Andreotti, Craxi e Berlusconi non aveva più tenuto rapporti stretti e preferenziali con il Nord Africa. Ora, grazie ad Antonio Tajani e Giorgia Meloni, si è ripristinato il rapporto centralissimo dell’Italia rispetto al Mediterraneo, per fare in modo di bloccare l’immigrazione clandestina – continua l’ex sindaco di Verona -. L’immigrazione clandestina non la blocchi provando a spartirti i migranti economici, serve bloccare le partenze”. “Tutto il mondo fa affari d’oro e dialoga con la Cina, che non è una democrazia compiuta, ma nessuno si fa problemi a dialogare con questo Paese. Quindi si dialoga anche con la Tunisia, che anche se non è una democrazia perfetta, è un partner economico, commerciale e sul fronte dell’immigrazione, ed è fondamentale tenere rapporti stretti anche con questo Paese, che è esattamente quello che si sta facendo”, ha concluso Tosi.

Questo articolo è stato letto 1 volte.
Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net