Milano: condannato per frode fiscale, sequestro da 20 mln tra ville e quadri Picasso

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Milano, 5 giu. (Adnkronos) – La Procura di Milano ha sequestrato 20 milioni di euro tra lussuose ville, terreni e opere d’arte a un italiano residente all’estero già arrestato e condannato nei giorni scorso a dieci anni e sette mesi per “plurime condotte di frode fiscale e trasferimento fraudolento di valori”.

L’uomo, spiega una nota della Procura, era il capo di un’associazione a delinquere a carattere transnazionale con interessi in Italia, nel Granducato di Lussemburgo, nella Confederazione elvetica e in Gran Bretagna, dedita al riciclaggio di ingenti proventi derivanti da evasione fiscale, realizzata con la costituzione di società estere con sede in paradisi fiscali. Tra i beni sequestrati dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Milano ci sono due lussuose ville e 20mila metri quadrati di terreni in Sardegna, 67 oggetti d’arte e di antiquariato, tra cui dipinti di artisti come Pablo Picasso, Lorenzo De Caro e Niccolò Cassana (detto Nicoletto), varie sculture, mobili ed oggetti di arredo, argenterie, gioielli antichi, pendoli ed orologi, risalenti al XVII e XVIII secolo.

Il patrimonio “illecitamente accumulato” era confluito in un trust del Jersey amministrato da una trustee company lussemburghese con l’utilizzo di altre strutture offshore. “L’indagine della Procura della Repubblica e dei finanzieri del Gico di Milano ha consentito di confermare che, ad oggi, l’investimento in opere d’arte rappresenta una delle più efficaci, ricercate e remunerative strategie di riciclaggio di proventi illeciti riscontrate in ambito internazionale”.

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