Motomondiale: Marquez, ‘fatto il massimo per essere a Jerez ma non era possibile’

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Jerez, 27 apr. – (Adnkronos) – “Ho fatto di tutto per essere qui a Jerez, ma tre equipe mediche mi hanno detto che non era possibile. Il rischio di una botta e di una nuova operazione era altissimo”. Marc Marquez ha fatto il punto sulle sue condizioni fisiche in un’intervista a Sky Sport. Il pilota spagnolo, che si era fratturato il primo metacarpo della mano destra nell’incidente con Oliveira al via del GP del Portogallo, salterà anche Jerez dopo l’Argentina e gli Stati Uniti. “Dall’inizio i dottori mi hanno detto che servivano da 6 a 8 settimane per recuperare. Io ho provato a tornare in 4 settimane, ma mi avevano avvisato…”.

L’otto volte campione del mondo ha parlato anche del doppio long lap penalty che lo Steward Panel gli ha comminato dopo l’incidente con Oliveira. Ricordiamo che nel dispositivo si parlava espressamente di penalità da scontare nel GP Argentina (a cui Marc, infortunato, non ha partecipato), equivoco poi chiarito dalla Fim in un successivo comunicato (“La penalità sarà da scontare nel prossimo Gran Premio a cui prenderà parte”) e che ha spinto il team Repsol Honda a fare ricorso alla Corte d’Appello.

“La domenica di Portimao mi hanno dato una penalità corretta, perché ho fatto un errore, poi due giorni dopo hanno cambiato e il team ha fatto appello – ha concluso MM93 -. Ma per me la penalità più dura è saltare tre gare di fila e avere un osso rotto”.

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