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Nations League, Italia-Germania 1-2: rimonta tedesca con Kleindienst e Goretzka

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(Adnkronos) – All’Italia non basta la "vampata" di Tonali in avvio, il primo round va alla Germania che vince 2-1 a Milano. Di fronte ai 60mila di San Siro, i tedeschi rimontano gli Azzurri nell’andata dei quarti di Nations League e fanno zoom sulle Final Four del torneo, in vista del ritorno di domenica 23 marzo a Dortmund. Decidono le reti di Kleindienst e Goretzka nella ripresa. San Siro spinge gli Azzurri fin dal riscaldamento, regala applausi commossi al ricordo di Bruno Pizzul (celebrato con la proiezione di una storica telecronaca di un gol di Roberto Baggio a Usa ’94), si esalta per lo spettacolo pirotecnico che precede il fischio d’inizio ed esplode dopo 9’ per il gol di Tonali. Copione semplice: filtrante di Barella per Politano, tocco in area dell’attaccante e piattone del centrocampista, lucido nell’inserimento e spietato nel battere Baumann. Azzurri subito avanti. Nagelsmann non si scompone, la Germania fa mente locale e dopo un paio di minuti torna a giocare. Il più attivo tra i tedeschi è Goretzka, che prima impensierisce Donnarumma con un colpo di testa e poi ci prova dalla distanza. Tiro centrale, nessun pericolo. Spalletti passeggia tranquillo: la sua Italia è ordinata, soffre poco e cerca pure il raddoppio, andandoci vicina intorno alla mezz’ora. Prima con la botta dal limite di Tonali, quindi con il destro in corsa di Kean, servito da Politano. In entrambi i casi, Baumann para senza problemi. Nagelsmann riporta i suoi in campo dopo l’intervallo con due novità nell’undici e un cambio d'assetto: dentro Schlotterbeck e Kleindienst, fuori Raum e Burkardt. La Germania passa alla difesa a tre e la mossa paga subito: al 49’, Kimmich pesca Kleindienst in area con un bel cross dalla trequarti. Il numero 9, tutto solo, non fa sconti e insacca di testa il gol del pari. Spalletti ragiona e fa le prime mosse al 65’. Anche per l’Italia è un doppio cambio: entrano Bellanova e Ricci al posto di Politano e Rovella. La Nazionale si risveglia e sfiora il vantaggio dopo un paio di minuti con due azioni in successione. Ci provano Kean, che calcia alto dopo una gran palla di tacco di Tonali, e Raspadori, che a tu per tu con Baumann non trova l’angolo giusto con il destro. La legge del calcio non perdona e la Germania completa la rimonta a un quarto d'ora dalla fine. Il 2-1 arriva ancora con un colpo di testa, stavolta di Goretzka, sugli sviluppi di un corner dalla sinistra. Difesa azzurra ancora troppo ferma e Donnarumma battuto.  La reazione dell'Italia passa per una conclusione al volo di Barella, fuori di un niente, e per i cambi. Spalletti fa all in con Lucca e Frattesi al posto di Kean e Barella, ma nonostante qualche spunto il risultato non cambia. A Dortmund servirà l'impresa. (di Michele Antonelli) —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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