Nomine Ue, Scholz: “Soluzione rapida, no sostegno destra per presidente Commissione”
(Adnkronos) – I leader Ue troveranno una "soluzione rapida" sulle cariche apicali dell'Ue per la prossima legislatura e il presidente della Commissione Europea non dovrà basarsi sul "sostegno" decisivo di forze "di destra" o "populiste", dato che la maggioranza della scorsa legislatura (Ppe, S&D e Renew) nel complesso regge. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, prima di entrare al Consiglio per la cena dei leader. "Ci riuniamo qui – ha affermato – dopo le elezioni europee che, nonostante tutto, hanno portato una cosa: una maggioranza stabile delle piattaforme politiche, che finora hanno lavorato fianco a fianco al Parlamento Europeo: Partito Popolare, Socialdemocratici e Liberali. Ce ne sono anche altri che si inseriscono politicamente, ma essenzialmente questa è la base per sostenere la presidenza della Commissione". "Per questo motivo – ha continuato – sono abbastanza sicuro che riusciremo a raggiungere un'intesa tra le famiglie politiche, ma anche tra i Paesi europei, nel più breve tempo possibile e che avremo risposte alle domande 'Chi sarà il prossimo presidente della Commissione?', 'Che succede dopo?', 'Chi sarà il presidente del Consiglio Europeo?', 'Cosa facciamo con l'Alto Rappresentante' e qualche altra cosa. Sarebbe importante anche che questo fosse deciso velocemente e rapidamente, perché viviamo in tempi difficili ed è importante sapere cosa succederà dopo in Europa". "Sono sicuro – ha aggiunto – che accadrà rapidamente. Tutte le conversazioni che ho avuto nelle ultime settimane e mesi erano mirate a trovare rapidamente una soluzione costruttiva. Poiché la piattaforma politica che in precedenza ha sostenuto la presidente in Parlamento ha nuovamente la maggioranza, credo che sarà possibile trovare rapidamente una soluzione sensata. Una cosa è molto chiara: non deve esserci alcun sostegno in Parlamento per la presidenza della Commissione che si basi su partiti di destra e populisti di destra". Sosterrà von der Leyen? "Penso che tutto quello che c'era da dire ora sia stato detto. Troveremo una soluzione in modo rapido e veloce", ha concluso. Il vice-presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, nell’ambito dei primi incontri istituzionali per la discussione della nuova Agenda Europea, ha incontrato a Bruxelles la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e il primo ministro polacco Donald Tusk. Tajani ha ricordato ai colleghi le priorità del Governo italiano per la formazione della nuova Commissione, confermando a Metsola il forte sostegno per la conferma nel suo incarico.
Tajani ha anche confermato a von der Leyen la richiesta per l’Italia di un incarico di commissario di peso, che rivesta anche l’incarico di vice-presidente della Commissione. Come vice-presidente del Consiglio, Tajani rappresentava l’Italia al summit dei leader di governo del Ppe. Prima del Consiglio europeo ha aggiornato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sull’esito degli incontri. A renderlo noto è la Farnesina. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)