ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Roma-Genoa: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv-Israele e Hamas firmano accordo su Gaza, oggi il voto del governo Netanyahu-Lega fa quadrato attorno a Zaia: "Partita Veneto irrinunciabile, squadra che vince non si cambia"-Israele, voto governo su accordo slitta. Ministro Ben Gvir: "No a intesa, mi dimetto"-Maltempo al Sud: allerta rossa in Calabria e Sicilia, arancione in Sardegna-Ucraina-Russia, Trump prepara la doppia strategia per Kiev e Mosca-"Ti ammazzo", le minacce a Miss Italia: via al processo-Panetta: "Senza pace non prospera economia, guerra danneggia fattori crescita"-Vicenza, esplosione in azienda di pile a Trissino. Comune: "State a casa"-Ramy, nuovo video dopo incidente: i soccorsi e le parole dei carabinieri-Trump nomina Mel Gibson e Sylvester Stallone ambasciatori di Hollywood-Abusi scuola Castellammare, Ordine psicologi: "Segnali su bimbi difficili da intercettare"-E' morto David Lynch, il regista e sceneggiatore aveva 78 anni-Jennifer Lopez è 'Inarrestabile': "Mi sentivo rotta dentro, ma ho imparato ad accettarmi" - Video-Codice strada, Alcolock a bordo: cos'è e come funziona dispositivo elettronico blocca auto-Discarica di Malagrotta, Manlio Cerroni condannato a 3 anni-Sanremo, Parpiglia: "Fedez nella serata cover duetterà con Masini in 'Bella Stronza'"-Ramy, Piantedosi: "Fermarsi all'alt primo modo per evitare il pericolo"-Calciomercato Juve, Cambiaso nel mirino del City: offerta da 65 milioni-Tessile, Gentili Mosconi partner di Fili di Innovazione per il distretto comasco

Open Arms, oggi nuova udienza processo Salvini a Palermo

Condividi questo articolo:

Palermo, 8 apr. (Adnkronos) – Nuova udienza del processo Open Arms a carico di Matteo Salvini, questa mattina, all’aula bunker del carcere dell’Ucciardone di Palermo. L’ex ministro degli Interni Salvini è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per i fatti relativi all’agosto del 2019, quando la nave della Ong spagnola Open Arms fu costretta ad attendere diversi giorni in mare con oltre 160 persone a bordo, prima di poter garantire loro un porto di sbarco sicuro. Il processo oggi proseguirà con i testimoni richiesti dalla Procura. Sul banco dei testimoni sfileranno Marc Reig Creus, il capitano Open Arms, Dario Caputo, l’ex prefetto di Agrigento, Rosa Maria Iraci, questore di Agrigento, Vincenzo Asaro, direttore sanitario dell’ospedale di Licata, Cristina Camilleri, responsabile CTA Dipartimento salute mentale di Agrigento, Alessandro Dibenedetto, psicologo Emergency e Katia Valeria Di Natale, medico in servizio presso lo staff Cisom.

L’udienza servirà a “verificare le condizioni fisiche e psicologiche dei naufraghi a bordo”, nonché “le condizioni igienico-sanitarie della nave dopo 20 giorni di attesa in mare, oltre che a chiarire, attraverso la testimonianza del capitano della Open Arms, le varie fasi giuridiche e operative che caratterizzarono quella missione”, fa sapere la ong spagnola.

“Durante la missione 65 effettuammo 3 operazioni di soccorso, salvando un totale di 163 persone. Dopo aver esaurito tutte le possibilità legali e dovendoci proteggere dalle intemperie, ci ancorammo a 700 metri dall’isola di Lampedusa, all’interno delle acque territoriali italiane. Le condizioni delle persone soccorse peggioravano di giorno in giorno, nonostante gli enormi sforzi dell’equipaggio della Open Arms che si adoperò con ogni mezzo per prestare loro le cure necessarie. I naufraghi furono costretti ad attendere sul ponte della nostra nave subendo sofferenze inutili e gratuite. Inoltre, la disperazione e l’impotenza di fronte al rifiuto di sbarcare in un porto sicuro, spinsero alcuni di loro a tuffarsi in acqua senza che sapessero nuotare, cosa che mise ulteriormente in pericolo le loro vite. Mi auguro che la legge italiana faccia giustizia stabilendo le responsabilità di quegli eventi, dimostrando che i diritti umani devono sempre andare oltre gli interessi politici”, dice il capitano Marc Reig Creus sugli eventi di quei giorni.

Questo articolo è stato letto 6 volte.

Comments (4)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net