Pd: Morassut, ‘serve costituente vera’
Roma, 9 ott. (Adnkronos) – “La frenetica corsa al cassero delle autocandidature della nave non risolve i nostri problemi. Il problema è la nave. Eleggere un leader in tutta fretta è un alibi. Poi la solitudine diventa la maledizione di questi segretari e lo abbiamo visto. Serve una ‘costituente’ vera, non un timido accenno. Diamoci tempo. Un tempo congruo per una vera costituente. Senza sciogliere nulla, immergiamo il Pd in un grande confronto popolare. Partendo da uno stringato documento, un ‘manuale della sinistra del prossimo decennio’ affidato e dieci o quindici personalità politiche e intellettuali di cui certamente disponiamo. E poi facciamo un viaggio in mille assemblee territoriali e nei luoghi di studio e di lavoro”. Lo propone il deputato del Pd Roberto Morassut.
“Quelle assemblee -aggiunge- saranno la nuova platea democratica, molto più ampia dei nostri iscritti e in grado di eleggere una nuova classe dirigente. Noi che siamo la classe dirigente del Pd dobbiamo accettare questa sfida e metterci tutti al ‘canapo’, se vogliamo bene al Pd. Chi avrà più filo tesserà poi la sua tela ma dobbiamo scrollarci di dosso questa immagine di casta che è anche ingiusta, peraltro. E dobbiamo farlo dimostrando coraggio. Per fare questo serve una modifica alle attuali regole statutarie, con le quali possiamo solo fare primarie: ma il nostro problema è fare un grande confronto politico nella società sul futuro e l’identità della sinistra, che vada ben oltre ciò che siamo oggi. Un percorso aperto, una ‘costituente’ così impostata sarà anche una potente iniziativa politica nella società italiana e non un fatto interno del Pd e ci consentirà di mettere in moto tante forze sui grandi temi della pace e del lavoro che fermentano nelle coscienze popolari”.