ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Strage Paderno Dugnano, psicologo: "Il disagio dei giovani troppo spesso è sottovalutato"-Ghribi: "Auguro al pontefice ogni successo per il viaggio più lungo del suo pontificato"-Spalletti: "Resto ct perché fiducia Figc e Gravina intatta"-A Venezia 81 Brad Pitt ufficializza la nuova relazione: chi è Ines de Ramon-Nautica, Piana (Reg. Liguria): "Numeri Salone Genova 2024 circa +10% sul 2023"-Incidente sul Ponte Cadore, un morto e un ferito grave: traffico in tilt-Nautica, Grosso: "Presto Salone Genova otterrà certificazione sostenibilità Iso 20121"-Nautica, Zoppas (Ice): "Comparto importante per nostro export"-Presta 500 euro al collega, se ne fa ridare 20mila: arrestato-Nautica, Rixi: "Questo sarà Salone nautico di rilancio"-Venezia 81, George Clooney si improvvisa fotografo sul red carpet - Video-Nautica, sindaco Bucci: "Mi aspetto un Salone di grande successo"-Nautica, Razeto (Saloni Nautici): "Industria in forte crescita"-Nautica, Stella (Confindustria Nautica): "Sarà una 64° edizione molto importante"-Tigre tenta di sbranare l'addestratrice, panico al parco divertimenti-Nautica: presentato Salone Genova 2024, più di mille brand e 100 novità-Harry e il ritorno in Gran Bretagna: "Lavoratore reale ma solo 'part-time'"-Mostra cinema Venezia, l'invito di Anna Foglietta: "Celebriamo le dive del presente"-Bper, nuovo bando per 300 borse di studio agli allievi italiani più meritevoli-Manovra 2025, Meloni: "Stagione dei soldi gettati dalla finestra e dei bonus è finita"

Presta 500 euro al collega, se ne fa ridare 20mila: arrestato

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) –
Presta 500 euro a un collega in difficoltà, in 4 anni se ne fa ridare 20mila con un tasso di interesse vicino al 1000%. A Roma un uomo di 60 anni è finito agli arresti domiciliari per l'ordinanza emessa dal Gip: l'uomo, che avrebbe messo in piedi un giro d'affari da 100mila euro, è gravemente indiziato dei reati di usura, rapina, tentata estorsione ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria. Le indagini sono state avviate, nel mese di settembre 2022, dopo la denuncia di una delle vittime, un 58enne romano, collega di lavoro dell’indagato. Nel mese di giugno del 2018, trovatosi in un particolare momento di difficoltà connesso anche allo stato di salute della compagna e della madre anziana, aveva richiesto ed ottenuto un prestito di 500 euro.  Trascorso circa un mese, rispetto all'apparente disinteressata disponibilità iniziale l'indagato aveva iniziato a pretendere la restituzione non solo della somma prestata ma anche degli interessi maturati specificando al suo debitore come gli avesse prestato i soldi per un guadagno e non per niente. Così, soggiogato dalle richieste vessatorie, a partire dal 2018 e fino al 2022 la vittima aveva versato all'indagato 51 'mensilità' per un ammontare totale di circa 20mila euro, a fronte del prestito iniziale di soli 500 euro, con un tasso di interesse calcolato del 917,64%.  Dopo la denuncia, le indagini dei Carabinieri della Stazione di Porta Portese, di concerto con la Procura di Roma, hanno portato a raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del sessantenne, in relazione ad almeno altri quattro episodi di usura tra il 2019 e il 2023, con lo stesso modus operandi: a seguito della concessione iniziale di prestiti di somme comprese tra i 500 e 4.800 euro, a colleghi di lavoro o parenti e conoscenti di questi ultimi, in un loro particolare momento di difficoltà economica, l'indagato è gravemente indiziato di aver successivamente preteso, per la restituzione dilazionata delle somme, consistenti interessi usurari compresi tra il 35% e l'80% e in caso di ritardo o mancato pagamento, alla scadenza mensile concordata, di avere applicato sanzioni pecuniarie comprese tra i 90 e i 100 euro.  I pagamenti da parte dei debitori avvenivano, di persona, sul luogo di lavoro e, a seguito dei problemi di mobilità connessi alla pandemia, attraverso l'accredito delle somme su una carta prepagata, intestata a una delle vittime, e di cui l’indagato si era impossessato sottraendogliela con violenza. L'attività investigativa ha permesso di ricostruire transazioni pari a 35.260,00 euro e un volume di affari illecito di oltre 100.000 euro. Nel corso delle fasi esecutive dell’ordinanza, di questa mattina, i Carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’indagato dove sono stati trovati diversi fogli utili alle indagini e nella cantina, pertinenza dell’abitazione, in una busta sono stati rinvenuti 13.000 euro in contanti che sono stati sequestrati.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net