ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Tesla, il concessionario: "Le vendite a marzo vanno male, peggio del previsto"-Rosa Di Stefano vicepresidente Federalberghi Sicilia-Sostenibilità, Parmigiani: "Importante che i dati sulle imprese siano comparabili"-Papa Francesco, cardinal Coccopalmerio: "La foto? Commosso ma non può bastare al nostro affetto"-Maternità surrogata reato universale, coppia italiana bloccata in Usa con neonato-Lazio, 125° anniversario della fondazione: la Regione ospita la società - Foto-Alessandra Amoroso diventa mamma, l'annuncio della gravidanza-Papa, Vaticano: "Stazionario, lievi miglioramenti in fisioterapie motoria e respiratoria"-Valerio Scanu, la replica a Tony Effe: "Diversamente intonato"-McGregor, visita alla Casa Bianca e incontro con Trump - Video-Salute e sanità, il doppio binario: il 10 aprile evento Adnkronos Q&A-Juventus, Briatore spara a zero: "Via Motta e Giuntoli, hanno comprato dei bidoni"-Fab13, Chiesi: "Vale quasi 50% investimenti nazionali in innovazione"-Scontro frontale tra autocarro e minivan: 3 morti e 5 feriti nel Siracusano-Il punto di vista di Follini: "Un vento di burrasca agita la navigazione del Pd"-Acer, a Didacta fra workshop e tecnologia le proposte per la scuola che cambia-Omicidio Garlasco, in denuncia del 2017 spunta pista del satanismo-Ricerca, Dompé (Assolombarda): "Valorizziamo talenti e investiamo su futuro"-1 maggio, il Concertone torna a San Giovanni. Leader sindacali in 3 città diverse-Santanchè: "Dimissioni? Non si è colpevoli fino a terzo grado di giudizio"

Proxigas, Assogas, Assogasliquidi-Federchimica e Utilitalia chiedono conferma Ecobonus caldaie in Manovra

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – Dal momento che "la direttiva ‘Case Green’ non vieta incentivi per nuove caldaie a gas rinnovabili" Proxigas, Assogas, Assogasliquidi-Federchimica e Utilitalia chiedono una conferma in Legge di Bilancio delle "agevolazioni previste dall’Ecobonus anche per la sostituzione delle vecchie caldaie a gas con nuove caldaie a condensazione alimentabili con green gas": l'obiettivo è "garantire, anche per il 2025, i benefici dell’ecobonus per le caldaie per permettere a tutti i cittadini italiani, anche quelli con meno disponibilità economiche, di proseguire sulla strada della decarbonizzazione e dell’efficientamento dei consumi residenziali". Con una nota le associazioni ricordano come la Direttiva EPBD ('Case Green'), "peraltro non ancora recepita dal nostro Paese, … definisce solo obiettivi di risparmio energetico e di decarbonizzazione con riferimento al parco immobiliare. Le Linee Guida emanate dalla Commissione Europea per favorirne l’attuazione rappresentano un documento non vincolante dal punto di vista giuridico e lasciano agli Stati membri individuare le tecnologie funzionali al percorso di decarbonizzazione e di efficientamento più adatto per il proprio contesto nazionale". A questo proposito le associazioni sottolineano come "secondo uno studio realizzato da Bip Consulting, le caldaie a condensazione, che impiegheranno quote crescenti di green gas, rappresentano la tecnologia più economica, efficace e praticabile per decarbonizzare i consumi residenziali italiani. Le ragioni di questa evidenza sono diverse. Prima di tutto, il parco residenziale italiano è caratterizzato da immobili costruiti per oltre il 70% prima degli anni ’80. Gli stessi sono posizionati per il 50% nelle ultime classi energetiche, F e G, e si trovano in aree geografiche con caratteristiche climatiche fredde per il 50% dei casi. Inoltre, gli immobili che ricadono nella categoria degli edifici storici sono numerosi". Un altro dato significativo è che il 60% degli appartamenti con riscaldamento autonomo non presenta un giardino privato, un terrazzo o uno spazio esterno. Elementi che limitano le alternative tecnologiche realmente utilizzabili per il riscaldamento. Per questo lo studio stima che – dato il contesto – dei 16,6 milioni di abitazioni in classe F e G solo meno di 6 milioni potrebbero accogliere una pompa di calore elettrica. Ma se si affina l’analisi e si considerano anche i fattori legati al reddito delle famiglie, essendo le pompe di calore elettriche molto costose, il numero si riduce a meno di 2 milioni di abitazioni. Inoltre, confrontando oltre che i costi di installazione anche i costi di gestione dell’impianto lo studio dimostra come le caldaie a condensazione si confermino le soluzioni più economiche per il consumatore. "Per attuare concretamente un percorso di efficientamento e decarbonizzazione dei consumi residenziali nel nostro Paese – concludono – è necessaria quindi una presa di consapevolezza delle peculiarità del nostro territorio e del nostro contesto sociale ed economico guardando prioritariamente all’interesse dei consumatori". —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net