**Recovery: Celotto, ‘Draghi come Don Sturzo su semplificazione Pa, speriamo sia volta buona’**

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Roma, 26 apr. (Adnkronos) – “Draghi ha dato grandi obiettivi, in questa fase generale non poteva scendere nello specifico, ma i problemi che ha individuato sono importantissimi ed atavici tanto da essere stati sollevati 100 anni fa, quando Don Sturzo scrivendo l’Appello ai Liberi e forti ha richiesto la semplificazione della burocrazia, della normativa e degli ordinamenti giudiziari”. A commentare quanto annunciato dal premier Draghi alla Camera rispetto al programma di riforma della Pubblica amministrazione contenuto nel Pnnr è il costituzionalista Alfonso Celotto, grande esperto di burocrazia e autore di “È nato prima l’uomo o la carta bollata, Storie incredibili (ma vere) di una Repubblica fondata sulla burocrazia” pubblicato da Rai Eri, che rileva: “Draghi ha individuato gli strumenti ed è un passo avanti, ma bisogna capire come saranno attuati. Speriamo sia la volta buona”.

“Quando il presidente del Consiglio a livello operativo parla di semplificazione e buon andamento, si riferisce ad un principio cardine posto dall’articolo 97 della Costituzione che passa necessariamente attraverso la semplificazione, cioè attraverso procedure facili immediate e fruibili – prosegue il Costituzionalista – Anche De Gasperi nel suo Governo aveva un ministro per la riforma burocratica – ricorda – Quindi si tratta di temi noti e problemi profondi nel nostro ordinamento che meritano finalmente una soluzione. Su questo il digitale è uno degli asset fondamentali e sappiamo bene che l’App Io dovrà diventare l’amazon della Pa. Cioè l’unico portale a cui il cittadino accede e si collega con tutto e che consente di avere in digitale tutti i servizi. Serve un’app unica”.

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