Referendum: Calenda, ‘ridicolo parlare di complotto Consulta, ora lavorare in Parlamento’

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Roma, 17 feb. (Adnkronos) – “Penso che la Corte costituzionale” non ha bocciato i referendum “per ragioni di merito, ma perché erano mal posti. Quindi porsi il problema del complotto pure della Corte costituzionale mi sembra ridicolo”. Così Carlo Calenda, leader di Azione, ospite di Rtl 102.5.

“Noi -spiega- appoggiavamo i referendum, eravamo favorevoli sia sui temi della giustizia, sia sul tema del fine vita, sia sul tema della legalizzazione della cannabis. Tuttavia adesso cerchiamo di fare questo lavoro in Parlamento, perché non si riesce mai a fare le cose in Parlamento e bisogna andare sempre dagli elettori? Gli elettori pagano i rappresentanti per fare questo lavoro, è inutile adesso fare una polemica sulla sentenza della Corte costituzionale, facciamo questo lavoro”.

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